Milan, Balotelli e Niang wrestling a Milanello (video)

Pubblicato il 14 Febbraio 2013 - 19:14| Aggiornato il 30 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Mario Balotelli e Mbaye Niang, i due “discoli” con la cresta, hanno improvvisato un incontro di wrestling a Milanello.

Il simpatico siparietto è stato accolto dai sorrisi dei compagni di squadra nel Milan ma Allegri non l’ha presa nello stesso modo.

Le qualità per diventare uno dei migliori al mondo ”le ha tutte”, il ruolo da primattore al Milan è  a sua disposizione, ma Mario Balotelli ”deve gestire un po’ meglio la sua vita privata”.

Così ha tuonato Allegri, che per sua stessa ammissione a 22 anni non era certo un chierichetto, e dopo aver ben amministrato il decollo di Stephan El Shaarawy conta di aiutare anche l’altro attaccante della Nazionale ad imporsi.

Cosi’, dopo le prese di posizione di Adriano Galliani e Mino Raiola che hanno chiesto ai media di essere meno invadenti, Allegri ha suggerito al ragazzo di ”diventare piu’ furbo nella gestione della vita privata: non deve creare ne’ dare adito a situazioni spiacevoli.

Per il resto – ha garantito – Mario ha qualita’ tecniche e fisiche per diventare uno degli attaccanti piu’ forti al mondo, e’ puntuale e intenso negli allenamenti e si ferma sempre a fare lavori supplementari”.

D’altronde, per la prima volta dopo mesi le gambe di Balotelli sopportano una serie di partite intere. Finora il rendimento e’ notevole, tre gol (due su rigore) in due partite, e domani contro il Parma di Donadoni (uno degli allenatori osservati speciali dal Milan) l’azzurro sara’ di nuovo titolare, con Niang e Bojan.

Alla vigilia si registrano i forfait di Antonini (distorsione al ginocchio), Amelia (affaticamento muscolare) e Robinho (”Non e’ fuori dai giochi” ha detto Allegri, ma pare destinato al Brasile entro marzo), alle prese con un’infiammazione tendinea, un problema simile a quello di cui soffre al ginocchio El Shaarawy, tenuto a riposo in vista della sfida di Champions League di mercoledi’ quando al Meazza arrivera’ il Barcellona.    

”L’ottavo di Champions e’ importante e non sono affatto rinunciatario, ma bisogna essere pratici: al momento la partita con il Parma e’ notevolmente piu’ importante di quella contro il Barcellona, e’ uno snodo per il campionato”, e’ l’avvertimento di Allegri, che a sua volta ha ricevuto ‘consigli’ da Silvio Berlusconi su come affrontare Messi e compagni.

”Dobbiamo aggredirli da subito con il tridente e non farli giocare, oppure non ce n’e’ per nessuno”, ha chiarito sabato il presidente rossonero, prima della battuta in veneto (”scherzosa”, ha assicurato) su Allegri che ”no el capisse un casso”.

Parole che secondo molti rivelano come Berlusconi abbia quanto meno dei dubbi sull’allenatore livornese, che giura di sentirsi apprezzato da Berlusconi.

”Si’, quando ci sentiamo al telefono c’e’ stima. E’ normale poi che ci possano essere scambi di idee – ha spiegato – Il mio futuro? Spero di restare fino alla fine, non ho mai avuto dubbi. Ho ancora un anno di contratto.

Difficilmente uno vuole andare via dal Milan. Sono sempre andato d’accordo con il presidente e con Galliani. La squadra e’ stata ricostruita in poco tempo. Spero di essere bravo a portare avanti questo progetto anche se non mi piace parlare di progetto nel calcio”.

Ben altri problemi ha l’ex presidente di Allegri, Massimo Cellino, arrestato nell’inchiesta sullo stadio di Is Arenas dove il Milan ha giocato domenica scorsa dopo aver assistito a ricorsi, controricorsi e polemiche.

”Mi dispiace – ha commentato l’allenatore -. Spero che tutto si risolva per il meglio per Cellino, per il Cagliari e per la gente della Sardegna”.