Montezemolo fischiato all’uscita della pizzeria a Napoli: “Pagaci le tasse”

Pubblicato il 30 Novembre 2012 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA

Luca Cordero di Montezemolo (Foto Lapresse)

NAPOLI – “Montezemolo, la pizza ti è andata di traverso”, titolano blog e video sul web: la pizza sarebbe quella mangiata alla pizzeria Sorbillo di Napoli, in via dei Tribunali. Pizza indigesta dopo le contestazioni che hanno sorpreso il leader di Italia Futura all’uscita dal ristorante.

Dopo il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, e il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ora o fischi sono toccati a Luca Cordero di Montezemolo. Il presidente della Ferrari, racconta il Fatto Quotidiano, era stato ad un incontro con alcuni imprenditori napoletani, come Paolo Scudieri, di Adler Plasti, Luciano Cimmino,  amministratore delegato di Pianoforte Holding, Luigi Gorga, presidente della Banca Popolare di Sviluppo, Gianni Punzo, numero uno del Cis di Nola e socio di Montezemolo in Italo.

Poi la cena in pizzeria. Quindi la contestazione organizzata, secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, dagli studenti che si riconoscono nelle sigle ‘Studenti Autorganizzati Campani’ e ‘Collettivo Autorganizzato di Napoli’. E Montezemolo è stato coperto da cori: “Pagaci, pagaci, pagaci le tasse: Montezemolo, pagaci le tasse”, “le tasse le pagano sempre gli stessi”.

Un portavoce degli studenti ha spiegato al Fatto:

“Un sacco di studenti e lavoratori ci hanno ringraziato con mail e messaggi perché abbiamo interpretato il sentire comune di molti: la crisi la stanno pagando sempre gli stessi; i disoccupati, i giovani, i precari, e Montezemolo è uno dei principali sponsor di questo governo che sta attuando feroci politiche di austerity che ci stanno massacrando… Lui vuole presentarsi come un innovatore, ma la sua innovazione si riassume nella formula più vecchia e lineare del capitalismo: più sfruttamento per tutti sul lavoro, distruzione dei diritti acquisiti in decenni di lotte e sostegno delle forze politiche che in questo momento, a livello internazionale solo allineate ai dettami della BCE, dell’FMI e, più in generale, dei grandi capitali finanziari e industriali. Peraltro a farci arrabbiare è stata anche la circostanza che un riccone come Montezemolo abbia occupato l’intero secondo piano di una pizzeria di solito frequentata da studenti e proletari che per colpa sua hanno atteso un’ora sotto la pioggia un tavolo libero, anche perché per qualcuno fa molta differenza pagare pizza e birra 7 euro o fare dieci metri per cambiare locale e pagare quasi il doppio …”.