“Napoli colera”: il coro che verrà intonato dagli ultras in tutti gli stadi

Lo striscione “Napoli colera” esposto dagli ultras del Napoli

ROMA – Cominceranno venerdì sera alle 20:45 e finiranno domenica sera alle 22:30 salvo recupero. Tutti i tifosi di tutte le curve d’Italia  intoneranno lo stesso coro. Quale?

“Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani. O colerosi, terremotati, che col sapone non vi siete mai lavati. Napoli merda, Napoli colera, sei la vergogna dell’Italia intera”.

Canto che, regolamento alla mano, dovrebbe costare una squalifica a un settore dello stadio oppure un turno a porte chiuse. Dovrebbe. Ma non lo farà. Come non lo è costato al Milan i cui tifosi, recidivi, hanno intonato cori anti-Napoli, in una partita in cui la loro curva era chiusa per “razzismo territoriale”. Il giudice sportivo ne ha preso atto e ha chiuso San Siro per un turno. Fin qui tutto “nella norma”. Poi è accaduto che il Milan ha annunciato ricorso in tutte le sedi possibili, e che gli altri club si sono schierati con il Milan. Allo stesso tempo i gruppi organizzati di tifosi nel nome di una sorta di “libera offesa in libero stadio” hanno annunciato che come niente fosse tutti continueranno a cantare i cori che vogliono.

Da qui la retromarcia: al Milan è stata sospesa la sanzione e la Federcalcio si sta precipitando a mettere mano al regolamento con un obiettivo palese: stop alle sanzioni in caso di cori “discriminatori”.

In attesa che la presa di posizione diventi norma i tifosi organizzati annunciano la loro “battaglia“: il coro di cui sopra verrà cantato in tutti gli stadi da tutti i tifosi. Anche quelli del Napoli che del resto lo hanno già fatto il 6 ottobre quando hanno anche polemicamente esposto lo striscione “Napoli colera. E adesso chiudeteci la curva”