Napoli e il coronavirus, tutti a cantare Abbracciame dalle finestre VIDEO
Pubblicato il 13 Marzo 2020 - 10:57 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – A Napoli in molti si sono affacciati al balcone e dalle finestre per cantare. Per cantare “Abbracciame”. Un modo, quello dei napoletani, per non abbattersi di fronte all’emergenza coronavirus.
Un modo, quello dei napoletani, che ricorda quando i cittadini di Wuhan, in piena emergenza, iniziarono a urlare “Forza Wuhan” dalle finestre, dai balconi e da ogni dove per farsi forza a vicenda. Un bel gesto, quello dei napoletani.
Ma a Napoli, come ovunque d’altronde, non ci sono solo esempi positivi.
Per esempio? Per esempio ci sono anche quelli che continuano, malgrado i divieti, anche ad andare in palestra. Già.
Erano in dieci in una palestra di via Manzoni, a Napoli: tra loro anche un boss. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli che stanno mettendo in atto controlli per garantire il rispetto delle misure urgenti decretate dal governo per l’emergenza Coronavirus. I dieci, di età compresa tra i 20 e i 53 anni, sono stati denunciati.
Lo ricordiamo: in questi giorni bisogna restare, salvo emergenze, vere emergenze, a casa. Punto. La palestra no. La palestra non è contemplata tra le emergenze.
Fonte: Ansa, YouTube, Napoli Today.