Napoli-Milan, Galliani furioso: “Abbiati portiere di m…” (video)

Pubblicato il 18 Novembre 2012 - 13:32 OLTRE 6 MESI FA

Napoli-Milan, Galliani furioso: “Abbiati portiere di merda” (video).

Napoli-Milan, Galliani furioso: “Abbiati portiere di merda” (video) (LaPresse)

NAPOLI, STADIO SAN PAOLO – Il Milan ha pareggiato 2-2 sul campo del Napoli. Le reti dei padroni di casa sono state propiziate da due papere del portiere rossonero Christian Abbiati. 

Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, se l’è presa pesantemente con il suo numero uno: “Abbiati portiere di merda”. Il suo labiale in tribuna autorità non lascia adito ad altre interpretazioni.

Il Napoli spreca, il Milan soffre ma alla fine riesce a portare a casa con le unghie e con i denti un preziosissimo pareggio. La partita e’ intensa e vibrante ed i protagonisti la concludono senza piu’ un’ombra di energia addosso.

Un particolare inquietante se si considera che la settimana prossima sia Milan che Napoli sono attesi da importanti impegni in campo internazionale.

 Il Napoli va in doppio vantaggio ma non sa amministrare per il meglio la gara e consente ai rossoneri di tessere la loro tela con pazienza certosina fino a ritrovare il filo del gioco e del gol. Il resto lo fa El Shaarawy, un killer spietato, autore di una implacabile doppietta, che lo lancia in testa alla classifica dei cannonieri in beata solitudine e che restituisce il sorriso ad Allegri ed a tutto l’ambiente milanista.

Al Napoli resta il rimpianto per una serie di clamorose occasioni da gol sprecate nella ripresa sul risultato di 2-1 in suo favore. Il terzo gol avrebbe chiuso la porta alla rimonta del Milan ed ora la squadra di Mazzarri si ritroverebbe a tre punti dalla Juve. I partenopei pagano, pero’, oltre che l’imprecisione degli attaccanti, anche una certa debolezza della difesa che si fa cogliere clamorosamente impreparata in occasione delle due marcature avversarie.

Il Napoli trova il gol nei primissimi minuti di gioco – grazie anche ad una clamorosa indecisione di Abbiati – e la partita si incanala tatticamente per il verso giusto per i partenopei. Il Milan infatti e’ costretto dalla circostanze a sbilanciarsi nel tentativo di raddrizzare la partita e si espone cosi’ alle veloci manovre degli azzurri, orchestrate a volte sulle fasce laterali del campo ed in alcune circostanze anche con percussioni centrali.

Nonostante lo schieramento messo a punto da Allegri preveda l’uso di El Shaarawy e Bojan di punta, con Boateng immediatamente a ridosso, i rossoneri non riescono quasi mai a rendersi pericolosi. Il Napoli in alcuni tratti si schiera con una linea difensiva a quattro in quanto Zuniga agisce prevalentemente in linea con Gamberini.  

I padroni di casa, grazie ad uno spunto di Maggio che trova smarcato Insigne a centro area, raddoppiano alla mezz’ora, con Abbiati ancora una volta protagonista in negativo, e da quel momento comincia da parte degli uomini di Mazzarri un piu’ attento controllo del gioco. A riequilibrare l’incontro ci pensa pero’, proprio allo scadere della prima frazione di gioco, ancora una volta un irresistibile El Shaarawy che rimette in discussione l’esito della gara.  

Ed infatti nel secondo tempo la squadra di Allegri scende in campo con un piglio diverso e mette sotto pressione gli azzurri. Il Napoli riesce comunque a procurarsi due limpidissime occasioni da gol, prima con Cavani e poi con Hamsik che non sa pero’ a concretizzare.    La gara in questa fase diventa convulsa ed a tratti vibrante.

Il Milan si riversa nella meta’ campo dei partenopei i quali pero’ rispondono colpo su colpo. La differenza tra le due squadre e’ una soltanto, il bomber d’aria di rigore.

El Shaarawy non fallisce un colpo mentre sull’ altro fronte gli errori si sprecano. E cosi’ quando il Faraone, ad otto minuti dalla fine, raddrizza il risultato, si capisce che per il Napoli l’occasione di agguantare la vittoria e’ definitivamente sfumata.