Napoli, muro anti-drogati a Scampia: costruito con una colletta degli abitanti

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 08:32 OLTRE 6 MESI FA

Un'immagine di Scampia

NAPOLI – A Scampia, quartiere periferico di Napoli, lo spaccio di droga è una costante da anni, ma stavolta pare che i residenti abbiano superato la soglia della sopportazione. Sono stati loro, non il Comune, a cercare una soluzione e così è stato costruito un muro. Alto 5 metri e largo 10 nelle intenzioni servirà a tenere fisicamente lontani i numerosi clienti dei pusher che ogni giorno affollano il quartiere per comprare droga. Per ora è un terrapieno: sono serviti 500 euro, raccolti tramite colletta, per farlo scavare.

Una soluzione-tampone, però, che più che a fermare il fenomeno servirà probabilmente ad attirare l’attenzione su un’emergenza che è tale da anni. “Il problema è che questa barriera può avere un’efficacia limitata” spiega al Corriere del Mezzogiorno Chiara Giordano della onlus Campania in Movimento. “I tossici infatti non possono essere arrestati, la legge non lo prevede, perciò fanno i porci comodi loro. Quando vengono fermati dalla polizia hanno già consumato la dose. E intanto il quartiere viene invaso, a tutte le ore. Una cosa vergognosa. La gente non sa a chi rivolgersi. Le istituzioni si ricordano di noi solo nel periodo elettorale. Perciò gli abitanti del Lotto P sono stati costretti a fare da soli”.