Otto e mezzo, Travaglio a Renzi: “Da piccolo ti chiamavano il bomba”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Settembre 2016 - 07:54 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi

Matteo Renzi

ROMA -Un duro scontro, durante la trasmissione Otto e Mezzo, condotta da Lilli Gruber, tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il giornalista Marco Travaglio. I due si accusano a più riprese di mentire e alla fine Travaglio dice a Renzi: “Da Piccolo ti chiamavano il bomba”. Poco prima lo aveva paragonato a Fonzie del telefilm Happy Days.

“Se la Raggi dice no alle Olimpiadi, prendiamo atto e parliamo di altro” dice, ospite da Lilli Gruber a Otto e mezzo, Matteo Renzi. In studio, oltre a Lilli Gruber, anche Marco Travaglio.

Immediata la replica del direttore del Fatto Quotidiano, che elencando le spese sostenute dalle altre città ospitanti in passato, sostiene che “le Olimpiadi sarebbero state una delusione pazzesca  anche senza corruzione, è una macchina che non può funzionare in attivo come tutti i grandi eventi come l’Expo”. Ribatte il premier: “Ho una visione ontologicamente diversa da Travaglio, io faccio il tifo per l’Italia non solo calcisticamente dove mi risulta che Travaglio tifi Germania”. E il giornalista: “Ogni tanto”

Si parla di Jobs Act e occupazione e il presidente del Consiglio sottolinea che “non è che se ti assumo poi sei sbattuto fuori”, e il direttore del quotidiano, a Renzi che rimarca che quello creato “è lavoro a tempo indeterminato”, rilancia con un “siete voi che fate danni”. “Rispettabile, ma una sua opinione”, controbatte Renzi che poi attacca: “Quelle che sono diminuite sono le copie vendute del Fatto quotidiano, non i posti di lavoro”.

Secca la replica del giornalista: “Non è così, le mando i dati. Pensiamo invece a quello che fate voi con i soldi dei cittadini”. “Travaglio, io non mento”, ha concluso  Renzi. Pronta la risposta: “Parla uno che da piccolo lo chiamavano ’il Bomba’“.