Pakistan. Ferzana, 25 anni e incinta, lapidata: aveva sposato l’uomo che amava

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2014 - 09:19 OLTRE 6 MESI FA
Pakistan. Ferzana, 25 anni e incinta, lapidata: aveva sposato l'uomo che amava

Pakistan. Ferzana, 25 anni e incinta, lapidata: aveva sposato l’uomo che amava

ROMA – Ferzana Parveen, 25 anni, incinta di tre mesi, è stata lapidata a morte dai familiari. La sua colpa: aver sposato l’uomo che amava, un vedovo di vent’anni più grande di lei, e averci addirittura fatto un figlio, che potava in grembo fino a quando l’orgoglio ferito di padre e fratello non ha ammazzato anche lui.

Lo chiamano delitto d’onore, in Pakistan e non solo. E i familiari Ferzana probabilmente subiranno una condanna lievissima. Poco importa che abbiano ammazzato la giovane donna e mamma mancata a colpi di pietre e mattoni proprio davanti al tribunale di Lahore, capitale del Punjab. Delitti come questo spesso finiscono persino con un’assoluzione. E così il numero delle donne uccise in questo modo, in Pakistan, ogni anno si aggira sul migliaio.

Ferzana era andata in tribunale per testimoniare che sì, aveva sposato Iqbal perché lo amava. Per questo cresceva i suoi cinque figli, che lui aveva avuto dalla moglie ormai morta. Una situazione comune, ma che spesso viene imposta in certi Paesi, anche a ragazzine adolescenti. Se sono i genitori a volerlo va tutto bene. Ma Ferzana aveva osato scegliere. Come Meriam Yahia Ibrahim Ishag, che ha deciso di essere cristiana e di sposare un uomo cristiano nell’islamico Sudan. E che una donna scelga, in moltissimi Paesi (e non solo islamici) è un oltraggio per l’uomo che si vede sottratto il potere dell’imposizione. Così l’onore ferito lancia pietre e uccide.