In Rete viaggia uno spot che in una settimana ha registrato un milione di contatti realizzato da tre giovani creativi milanesi che sono riusciti a rompere un tabù del mondo della pubblicità, dimostrando che una pubblicità può avere senso e forza anche senza prodotto e senza marchio.
Realizzato in solo due giorni racconta in poco più di un minuto una storia d’amore lunga una vita, che comincia con una lettera di un bambino a quella che diventerà la sua futura moglie. Una dichiarazione romantica, diretta e ingenua. Una promessa cui quel bambino resterà fedele fino alla vecchiaia, quando la sua Poldina dovrà affrontare la malattia. Perché tu mi piaci è un’idea di
La clip, caricata sul portale Vimeo il 17 novembre scorso ha totalizzato in una settimana più di un milione e mezzo di visite. “Non abbiamo fatto altro che postarlo sulle nostre bacheche di Facebook e da lì si è diffuso a macchia d’olio” spiega il regista Davide Mardegan, 26 anni dell’agenzia Cric, che ha lavorato insieme al coetaneo Clemente De Muro, autore del testo, e al ventottenne Niccolò Dal Corso, produttore esecutivo.
Tutti e tre hanno già alle spalle una serie di esperienze in alcune delle più importanti realtà del settore ma hanno scelto di mettersi in proprio, sfidando la crisi e provando a fare qualcosa di diverso confezionando uno spot, parte di una campagna pubblicitaria articolata, non su commissione ma di propria iniziativa, proponendolo poi ad aziende potenzialmente interessate alla storia raccontata.
I nomi restano top secret perché le trattative sono ancora in corso. Ciascuno però, guardando il video, può facilmente immaginarseli. “Posso solo dire che abbiamo puntato in alto e che si tratta di marchi noti al grande pubblico” racconta Mardegan. Dopo averlo proposto ai direttori marketing, “giocando a carte scoperte”, cioè avvisando che sarebbe stato visionato anche da altri possibili clienti, i tre decidono di testarlo sul web.
Su You tube, nella descrizione del video, si parla di “una nota marca di penne e matite”. Ecco il video: