Pink Floyd tornano insieme per l’Ucraina: il nuovo singolo Hey Hey Rise Up con la voce del cantante ucraino Andriy Khlyvnyuk

Pink Floyd di nuovo insieme per l'Ucraina: la leggendaria band ha inciso un nuovo brano intitolato Hey Hey Rise Up in supporto alle associazioni umanitarie che operano nel paese invaso dalla Russia. Voce d'eccezione, Andriy Khlyvnyuk della band ucraina Boombox.

di Daniela Lauria
Pubblicato il 8 Aprile 2022 - 12:55 OLTRE 6 MESI FA
Pink Floyd tornano insieme per l'Ucraina: il nuovo singolo Hey Hey Rise Up con la voce del cantante ucraino Andriy Khlyvnyuk

Pink Floyd tornano insieme per l’Ucraina: il nuovo singolo Hey Hey Rise Up con la voce del cantante ucraino Andriy Khlyvnyuk (Foto Ansa)

Reunion dei Pink Floyd per l’Ucraina: dopo 28 anni la storica rock band ha inciso un nuovo brano intitolato “Hey Hey Rise Up” in supporto al popolo ucraino. Si tratta della prima nuova musica originale registrata dalla band riunita, dai tempi di The Division Bell del 1994.

La traccia vede la collaborazione di David Gilmour e Nick Mason con il bassista Guy Pratt, Nitin Sawhney alle tastiere e una performance vocale straordinaria di Andriy Khlyvnyuk della band ucraina Boombox.

Il brano è stato registrato mercoledì 30 marzo, con la voce di Andriy estrapolata da un suo post Instagram che lo immortala mentre canta in Sofiyskaya Square a Kiev. “Oh, The Red Viburnum In The Meadow” è un brano ucraino folk di protesta scritto durante la prima guerra mondiale e che si è diffuso in tutto il mondo durante lo scorso mese in segno di protesa all’invasione dell’Ucraina.

Il titolo del brano dei Pink Floyd deriva dall’ultima frase della canzone che si traduce con “Hey, Hey, Rise up and rejoice”.

Pink Floyd, quando David Gilmour ha conosciuto Andriy Khlyvnyuk

“Noi, come molti altri, stiamo provando la rabbia e la frustrazione per questo vile atto in cui un pacifico e democratico Paese indipendente viene invaso e la propria gente uccisa da uno dei più grandi poteri del mondo”, ha detto Gilmour, che ha nuora e nipoti ucraini.

L’artista ha spiegato anche come ha conosciuto Andriy Khlyvnyuk e la sua band Boombox: “Nel 2015 ho suonato al Koko a Londra in supporto di Belarus Free Theatre, i cui membri erano stati imprigionati. Pussy Riot e la band ucraina Boombox erano in programma. Il cantante Andriy ha avuto problemi con il visto, quindi il resto della band ha fatto da supporto a me durante il mio set. Recentemente avevo letto che Andriy aveva lasciato il suo tour americano con i Boombox, era tornato in Ucraina e si era unito alla difesa territoriale. Poi ho visto questo incredibile video su Instagram. È stato un momento potente che mi ha spinto a volerlo trasformare in musica”.

Pink Floyd, il ricavato all’Ukraine Humaritarian Relief Fund

Parlando delle sue speranze per la nuova traccia Gilmour ha aggiunto: “Spero riceva vasto supporto. Vogliamo raccogliere fondi per beneficienza e alzare il morale. Vogliamo mostrare il nostro supporto e dimostrare che gran parte del mondo pensa che sia totalmente sbagliato invadere un Paese democratico indipendente”. 

Il ricavato infatti andrà all’Ukraine Humanitarian Relief Fund.