Pisky, il VIDEO del bombardamento con bombe iperbariche della città ucraina, la fiammata mangia ossigeno

Pisky, il bombardamento con bombe iperbariche della città ucraina che sorge a soli 10 chilometri da Donetsk. La fiammata mangia l'ossigeno. I palazzi vanno giù e Pisky non esiste più.

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2022 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA

La città di Pisky, nell’Ucraina orientale, è stata sottoposta a pesanti bombardamenti da parte dell’esercito russo che prosegue la sua campagna per conquistare tutta la regione industrializzata del Donbass.

La città è situata alla periferia di Donetsk. Le selvagge armi termobariche o “bombe a vuoto” di Putin, l’hanno praticamente cancellata dalle cartine giografiche.

Le esplosioni hanno innescato enormi palle di fuoco che hanno completamente inghiottito file di condomini.

Come agiscono le armi termobariche

Le armi termobariche spruzzano una nebbia di aerosol altamente infiammabile pochi istanti prima della loro detonazione.

Ora quel che resta della cittadina che sorge a soli 10 chilometri da Donetsk è sotto il controllo delle forze russe e separatiste. A dirlo è un funzionario della Repubblica Popolare:  “La città è nostra, ma rimangono sacche sparse di resistenza a nord e a ovest”, ha dichiarato Danil Bezsonov su Telegram.

Ucraina nega di aver perso il controllo della città

I funzionari ucraini hanno negato che la città sia caduta. La sua importanza è strategica dato che si trova in una zona chiave per la difesa di Donetsk. La regione del Donbass è composta dalle province di Luhansk e Donetsk. E’ ormai l’obiettivo principale di Mosca dopo la mancata conquista della capitale Kiev. Il Luhansk è ora quasi completamente sotto il controllo russo. Il Donetsk invece resiste ancora e non è finito sotto il controllo dell’esercito di Putin.