Pussy Riot, Tribunale di Mosca oscura i loro video: “E’ estremismo”

Pubblicato il 30 Novembre 2012 - 12:28 OLTRE 6 MESI FA

Pussy Riot, Tribunale blocca i loro video

La preghiera punk inscenata nella cattedrale di Mosca che è costato alle Pussy Riot l’arresto

MOSCA – Un Tribunale di Mosca ha giudicato “estremistici” alcuni video delle Pussy Riot circolanti su Internet e ha ordinato “restrizioni al loro accesso”. La corte, riportano le agenzie di stampa russe, ha ritenuto necessario bloccare l’accesso ai siti web che mettono a disposizione il materiale incriminato, in particolare, all’indirizzo pussyriot.com e al blog ufficiale del gruppo su LiveJournal.

La decisione del Tribunale si basa su studi commissionati ad esperti che hanno riconosciuto nei video “segni di estremismo”. A loro dire, i filmati – tra cui la preghiera punk inscenata nella cattedrale di Mosca e che e’ costata la condanna a due anni di detenzione a due componenti della band- contengono “dichiarazioni e azioni che umiliano differenti gruppi sociali su base religiosa”. La procura ha denunciato che la presenza di tale materiale in rete contribuisce a fomentare l’odio etnico e interreligioso. La sentenza potrà essere impugnata.