Real, Mourinho attacca tutti: “Pepe frustrato, Iniesta pensi al Bayern” (video)

Pubblicato il 7 Maggio 2013 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA
Real, Mourinho attacca tutti (LaPresse)

MADRID, SPAGNA – Josè Mourinho non cambia mai. Non lascia trapelare nulla sul suo futuro (nonostante il manager del Chelsea Rafa Benitez abbia detto oggi apertamente che ”chi sara’ il prossimo allenatore qui e’ un segreto di Pulcinella”) e anzi cerca di sparigliare le carte:

”ho in testa di continuare”, ha detto lo ‘special one’ nel corso di una conferenza stampa in cui ha attaccato tutto e tutti, da Pepe a Casillas, fino ad Iniesta.    

”Ho pensato di continuare” (ad allenare qui, ndr), le parole dell’allenatore portoghese alla vigilia del turno di campionato con il Malaga. Nonostante il presidente Florentino Perez abbia invitato a ‘fare gruppo’ e a compattare l’ambiente, Mourinho si e’ tolto piu’ di un sassolino dalle scarpe.

Il primo affondo e’ per Pepe, il centrale ‘blancos’ che nei giorni scorsi aveva difeso Iker Casillas (”merita piu’ rispetto”), nemico giurato del tecnico lusitano:

”La questione Pepe e’ molto facile da analizzare – ha chiosato – Il suo problema ha un nome e un cognome: Raphael Varane. Pepe non deve essere molto intelligente, si tratta solo di frustrazione”, dal momento che da mesi e’ la riserva del giovane Varane.

”Non e’ facile per un giocatore di 31 anni lasciare il posto ad un ragazzino di 19 – ha detto Mourinho – un ragazzino fantastico che ho avuto il coraggio di lanciare. E da allora la vita di Pepe e’ cambiata”.

Da Pepe a Casillas il passo e’ breve e Mou rivendica la scelta di relegarlo in panchina a vantaggio di Diego Lopez, ”un portiere che mi piace molto, che sa giocare con i piedi, domina sui palloni e alti ed e’ un fenomeno tra i pali”.

E ”finche’ io saro’ l’allenatore del Real Madrid – il ‘de profundis’ per Casillas – giochera’ Diego Lopez. Io sono solo l’allenatore e io scelgo chi far giocare e come portiere Diego Lopez mi piace piu’ di Casillas, punto. Magari Casillas puo’ fare lo stesso discorso parlando di allenatori e dire che a lui piacciono di piu’ tecnici come Del Bosque o Pellegrini”.

L’ultima stilettata lo ‘special one’ la riserva ad Andres Iniesta, schieratosi anche lui a difesa di Casillas: ”E’ libero di dire quello che vuole ovviamente, ma sarebbe meglio che si preoccupasse del suo club e dei suoi compagni di squadra – le parole di Mou – e si ricordi che quando non c’e’ Messi, la sua squadra e’ ben diversa come si e’ visto in semifinale di Champions League”.