Repubblica Centrafricana, soldato ucciso da guerriglieri islamici del Seleka (video)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2013 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA
Repubblica Centrafricana, soldato colpito da guerriglieri islamici del Seleka

(foto Ansa)

BANGUI (REPUBBLICA CENTROAFRICANA) – Nella Repubblica Centrafricana, centinaia di persone sono state uccise in pochi giorni negli scontri tra guerriglieri islamici del Seleka e popolazione civile a maggioranza cristiana.

Nel filmato ripreso da una troupe della tv britannica Channel 4 si vede il momento in cui uno dei soldati di peacekeeping del Fomac viene colpito.

(Video sconsigliato ad un pubblico sensibile) 

Oltre a questo soldato, ad essere colpiti sono stati anche due francesi. I due militari sono rimasti uccisi durante scontri avvenuti sempre a Bangui. Lo riferiscono media francesi citando fonti dell’esercito. Il ministero della Difesa non ha voluto rilasciare alcun commento.

L’Eliseo ha espresso il suo profondo cordoglio per la morte dei due militari francesi in Centrafrica, i primi da quando, nel fine settimana scorso, è cominciata l’operazione “Sangaris” nel paese. Si trattava, precisa la presidenza, di due militari dell’ottavo reggimento di paracadutisti di fanteria che “hanno perso la vita per salvarne molte altre”.

Sono circa 1.600 i soldati francesi dispiegati in Centrafrica per tentare di riportare l’ordine in quel paese, al fianco di 2.500 soldati della forza africana. “Il presidente della Repubblica ha appreso con profonda tristezza la morte in combattimento” dei due militari, si legge in un comunicato. Francois Hollande rinnova al tempo stesso la sua “profonda fiducia nelle forze francesi impegnate al fianco di quelle africane per riportare la sicurezza nella Repubblica centrafricana, proteggere le popolazioni e garantire l’accesso degli aiuti umanitari”.

I soldati francesi hanno cominciato la delicata operazione di disarmo delle milizie e dei gruppi armati che hanno seminato il caos nel paese. A metà giornata, una breve sparatoria era stata segnalata nei pressi dell’aeroporto di M’Poko.