Rom di 16 anni linciato a Parigi. “Vendetta per un furto in appartamento”. Foto e video choc

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Giugno 2014 - 20:51| Aggiornato il 19 Giugno 2014 OLTRE 6 MESI FA
Rom di 16 anni linciato a Parigi. Forse vendetta per un furto in appartamento

La bidonville in cui vive Darius

PARIGI – Ha suscitato una vera e propria sollevazione popolare il linciaggio di un ragazzo rom di 16 anni, Darius, avvenuto in un appartamento di Parigi. Venerdì 13 giugno il giovane è stato prelevato a forza da uomini a volto coperto armati di spranghe, pestato in una cantina e ridotto in fin di vita, infine abbandonato agonizzante su un carrello da supermercato in una strada di campagna. Da allora il ragazzo è in coma in un ospedale parigino, dove lotta tra la vita e la morte. Secondo la polizia si tratta di una vendetta privata, forse per un furto in un appartamento.    

Il presidente francese, Francois Hollande, incalzato dalla Romania, ha definito il delitto un “crimine indicibile e ingiustificabile” che “viola i principi della Repubblica”. E’ un atto “inaccettabile” gli ha fatto eco il premier Manuel Valls. Da Bucarest, il ministero degli Esteri della Romania ha diramato una nota in cui chiede a Parigi di “identificare e portare di fronte alla giustizia i responsabili delle atrocità perpetrate nei confronti di un presunto minore di origini rumene. Un tale atto non può trovare giustificazioni”.

I fatti si sono svolti venerdì sera. Il ragazzino viveva da meno di un mese con la famiglia e altri 200 rom romeni in una bidonville di Pierrefitte-sur-Seine, un comune popolare della banlieue nord di Parigi. Secondo le prime ricostruzioni, dodici individui armati di barre di ferro si sono presentati in quella che era diventata la casa di Darius, un edificio abbandonato e insalubre.

Lo hanno preso e obbligato a salire su una Clio portandolo via davanti alla famiglia inerte. E’ probabilmente in una cantina, lontano da sguardi indiscreti, che il sedicenne è stato pestato e ridotto in fin di vita.

L’allarme è stato lanciato dalla madre, che intorno alle 22:30 ha contattato la polizia per denunciare la scomparsa del figlio. La donna ha raccontato che qualcuno l’aveva chiamata poco prima dal cellulare di Darius chiedendo 15 mila euro di riscatto.

Il giovane è stato ritrovato un’ora dopo, incosciente, con diverse fratture alla testa. Abbandonato poco lontano da un quartiere popolare noto come Cité des Poètes, dove nelle ultime settimane erano stati denunciati furti che gli abitanti della cité attribuiscono ai rom del campo vicino. Darius è stato in passato fermato più volte per questo tipo di reato. Quel giorno qualcuno lo avrebbe riconosciuto mentre fuggiva da un appartamento. Secondo gli inquirenti il dramma “non può essere ridotto a un antagonismo tra comunità poiché il movente è la vendetta privata”, ha spiegato il procuratore di Bobigny, Sylvie Moisson. Intanto i rom di Pierrefitte hanno lasciato la bidonville.    

Una “terrificante conseguenza di anni di politiche pubbliche inefficaci e di dichiarazioni di rappresentanti dello Stato e di numerosi media che alimentano un clima malsano”, denuncia l’associazione Romeuropa. Per Amnesty International il crimine si verifica “in un contesto di espulsioni forzate che lascia per strada i rom e li espone maggiormente alla violenza”. I dati della Commissione nazionale dei diritti umani indicano che l’85% dei francesi pensa che i rom sfruttino i bambini e il 78% che vivano di furti e traffici.

Il Daily Mail ha pubblicato delle foto choc che mostrano il ragazzo gravemente ferito nel carrello della spesa, e le immagini della bidonville in cui vive con la sua famiglia: