Roma, Sveva Belviso – Ignazio Marino, il falso duetto: “Parole, parole, parole”

Pubblicato il 10 Ottobre 2013 - 16:29 OLTRE 6 MESI FA
Roma, falso duetto ex vicesindaco Sveva Belviso - Marino: "Parole, parole, parole"

Roma, Sveva Belviso “duetta” con Ignazio Marino: “Parole, parole, parole”

ROMA – L’ex vicesindaco nella giunta Alemanno Sveva Belviso, veste i panni di Mina e come fece la cantante di Cremona con Alberto Lupo, “duetta” con l’attuale sindaco di Roma Ignazio Marino. “Parole parole parole”, canta la capogruppo Pdl  in una videoparodia su Youtube per dire “basta alle tante promesse non mantenute” del sindaco di Roma.

Voce di velluto, mise candida, movenze eleganti ma un contenuto decisamente perentorio quello dell’ex vicesindaco che ha deciso così di “cantarle” al chirurgo del Pd: “Di promesse non ne voglio più, nessuno più ti può sopportare. Pedonalizzazione dai, ma quando mai!” sussurra nel video postato su YouTube mentre alle spalle una tv modello vintage rimanda un Marino impegnato nei suoi slogan migliori.

E mentre Belviso, vestita di bianco, intona la hit dei primi anni ’70 sullo sfondo il sindaco Marino, incastonato nella cornice di legno di una vecchia tv a tubo catodico, va ‘in onda’ con le sue promesse lanciate in campagna elettorale: un continuo ‘loop’ che va dal buono-lavoro di 500 euro al mese per i giovani alla creazione di un fondo blindato per le fragilità, da rastrelliere per bici ovunque a una città a misura di bambino fino a trasformare alcune corsie di via Cristoforo Colombo in preferenziali.

“Di promesse non ne vogliamo più – gli risponde ironicamente cantando la Belviso -, la propaganda tutte le cose che hai promesso di fare, quelle parole che hanno fatto sognare, cosa è rimasto adesso? Niente è rimasto ed è la verità”. “Possiamo fare politica senza perdere il sorriso…” compare nei titoli di coda del video “dedicato al sindaco di Roma e alle sue tante (troppe) parole e alle sue tante (troppe) promesse non mantenute”. Una maniera “rosa” di fare opposizione, sembra suggerire. Altro che falchi del Pdl. Lei, Sveva Belviso, è una tigre con i guanti di velluto.