Russia, i gruppi anti gay che torturano gli omosessuali

Russia, i gruppi anti gay che torturano gli omosessuali
Russia, i gruppi anti gay che torturano gli omosessuali

MOSCA – Li hanno ribattezzati “eserciti antigay“, sono formazioni spontanee nate in Russia negli ultimi tempi, qualcuno dice favorite dal clima repressivo avviato dal presidente Putin. Avvicinano gay o presunti tali, oppure pedofili o presunti tali, come se gay e pedofili fossero sinonimi, e con modi bruschi fanno confessare alle vittime i loro gusti sessuali. A quel punto partono spintoni e altre violenze, debitamente riprese da videocamere. Il governo, che ha appena varato una legge che vieta di parlare ai minorenni di tematiche omosessuali, non fa molto per arginare il fenomeno.

Le pagine Facebook di alcuni “leader” di gruppi antigay sono pubbliche, così come è facile rintracciare video su YouTube. Le associazioni in difesa dei diritti LGBT hanno denunciato il problema ma il fenomeno sembra inarrestabile, e purtroppo, con molti emuli.

 

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