YOUTUBE San Josè, polizia spara a 38enne disarmato: il VIDEO registrato dalla bodycam di un agente

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 12 Marzo 2019 - 16:17 OLTRE 6 MESI FA
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San Josè, polizia spara a 38enne disarmato: il VIDEO registrato dalla bodycam di un agente

ROMA – La polizia di San Josè in California ha diffuso le immagini, registrate dalla bodycam di un agente, che mostrano il momento in cui un uomo di 38 anni ucciso in strada nel 2014 dagli agenti. A finire sotto i colpi è Antonio Guzman Lopez, immigrato clandestino di origini messicane. Il video è stato diffuso lo scorso venerdì grazie alla nuova legge sulla trasparenza della polizia, approvata dallo Stato americano della California.

Lopez era un immigrato messicano che parlava pocchissimo inglese, scrive il Daily Mail. La polizia lo aveva raggiunto in strada dopo aver  ricevuto una segnalazione in cui veniva accusato di aver brandito un coltello all’interno del campus della San Jose State University. Ora, grazie alle immagini, i familiari dell’uomo sono tornati ad usare parole dure contro la polizia, accusata di aver agito in maniera ingiustificata.

Il filmato registrato dalla bodycam, mostra i due ufficiali che si avvicinano a Lopez con le pistole in mano. Lopez continua a camminare e uno degli agenti gli spara col taser. Il 38enne, a quel punto prova a scappare. Uno dei due agenti dice all’altro di sparare. L’uomo viene raggiunto da alcuni colpi e finisce a terra prima di essere ammanettato. Morirà subito dopo essere arrivato in ospedale.

Gli agenti si sono giustificati dicendo che credevano di avere davanti a sè una persona minacciosa. A seguito di un’indagine, l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Santa Clara si è rifiutato di sporgere denuncia contro i due agenti coinvolti che nel maggio 2015, sono stati liberati da tutte le accuse. 

La famiglia di Lopez ha chiesto la pubblicazione, fin da subito, delle immagini. Solo ora è caduto il veto. E per questa ragione, i familiari chiedono che venga fatta finalmente luce sulla vicenda.

Laurie Valdez, la findanzata di Lopez, alla Cbs ha dichiarato: “Ho perso il padre di mio figlio (…). Qualcuno deve pagare per [questi] cinque anni di inferno”. Valdez ha ora ribadito la volontà di continuare a combattere, chiedendo che vengano anche diffuse le registrazione del 911 (il 112 statiunitense ndr). La donna ha concluso dicendo che nella vicenda, la vittima è il suo ex compagno: “Antonio non era aggressivo e non ha fatto quello che raccontano”. 

Fonte: Daily Mail