Tempesta San Giuda in GB e Francia: 8 morti. Da domani arriva in Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2013 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA
Tempesta San Giuda in Gran Bretagna e Francia: 75mila senza luce, due dispersi

La tempesta in una foto su Twitter

LONDRA – Una ragazza di 17 anni, un uomo di 50 e altre 6 persone sono morte, un ragazzino di 14 anni è disperso nel mare inglese. Voli e treni sono fermi, molte strade interrotte e 220mila case sono senza corrente elettrica. E’ il bilancio provvisorio dell’arrivo della tempesta di San Giuda in Gran Bretagna del sud e Francia del nord.

L’aeroporto londinese di Heathrow ha cancellato un volo su cinque. Soppressi anche molti treni, per le ferrovie interrotte da alberi caduti.

San Giuda si conferma così la peggior tempesta dal 1987, con venti fortissimi dall’Oceano Atlantico e piogge torrenziali. Anche il nome spiega la ferocia di questa perturbazione, quasi un uragano: come il Santo patrono delle cause perse. Nell’ottobre del 1987 la “Great Storm” causò 18 morti in Gran Bretagna e quattro in Francia, con 15 milioni di alberi abbattuti

Il Met Office, l’agenzia meteorologica nazionale in Gran Bretagna ha avvertito del rischio di alberi che cadranno, danni agli edifici e interruzioni di elettricità.

Dalla giornata di martedì la tempesta che si sta abbattendo sulla Gran Bretagna e la Francia del Nord arriverà anche in Italia. Gli effetti saranno meno forti, perché l’intensità della perturbazione sarà stata un po’ ridotta dal passaggio sul territorio francese, ma il passaggio oltre le Alpi porterà comunque martedì sulle regioni settentrionali italiane condizioni di forte maltempo con piogge molto abbondanti, in particolare su Liguria, Lombardia e Veneto. Effetti minori sulle regioni del Centro e sulla Sardegna: nubi un po’ più diffuse sulle regioni tirreniche con locali piogge sulla Toscana soprattutto tra mattinata e primo pomeriggio. Poi la nuvolosità tenderà a persistere ma con scarsa probabilità di fenomeni associati. Prevalenza di spazi sereni sulle rimanenti regioni peninsulari e sull’isola.

Si è mobilitata anche la Croce rossa britannica con squadre pronte a portare aiuti nelle zone più colpite. “E’ importante che le persone siano pronte anche al peggio, ha detto Simon Lewis, a capo dell’unità di crisi dell’associazione. Si deve avere una torcia a portata di mano, e una radio a pile per essere aggiornati sulle previsioni del tempo e sulle informazioni della propria zona”.

Secondo le previsioni le piogge torrenziali faranno cadere tra i 20 e i 40 millimetri di acqua in appena 6-9 ore e che i venti soffieranno fino a 159 chilometri orari.