“I napoletani puzzano”: Tgr Rai Piemonte su Juve-Napoli, giornalista sospeso

Pubblicato il 22 Ottobre 2012 - 08:04| Aggiornato il 23 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “I napoletani? Si distinguono elegantemente dalla puzza“. Sul Tgr Piemonte è andato in onda un servizio sulla partita Juventus-Napoli di sabato. Il giornalista ha intervistato alcuni tifosi bianconeri che non risparmiavano riferimenti razzisti nei confronti dei napoletani. Non solo, questi commenti non venivano affatto stigmatizzati dall’autore del servizio che addirittura dice, a proposito dei partenopei che ”si distinguono elegantemente dalla puzza”. Lunedì la Rai ha deciso di sospendere il cronista, Giampiero Amandola, dal servizio.

Il video circola su you tube, su facebook e sui principali siti dedicati ai tifosi del Napoli. Post e commenti non si contano. Come le richieste di intervento all’ordine dei giornalisti e alla stessa redazione Rai del Piemonte. Indignazione bipartisan: anche il sito di supporters bianconeri, Canale Juve, si è ‘dissociato’. Il ”Movimento Neoborbonico” annuncia una querela nei confronti del giornalista del TG3 Piemonte e dei vertici della Rai. ”Il giornalista e l’ azienda pagati con i soldi dei napoletani – afferma in un comunicato il segretario dei Neoborbonici, Salvatore Lanza – risponderanno in Tribunali delle loro offese vergognose. Ai politici meridionali, incapaci non solo di rappresentarci, ma di difenderci dall’ aggressione razzista, mettiamo sul conto anche le offese razziste del servizio pubblico”.

La sospensione. La Rai ”nello scusarsi profondamente con tutti i cittadini di Napoli e con tutti gli italiani per l’inqualificabile e vergognoso servizio andato in onda nell’edizione serale della Tgr Piemonte, sabato 20 ottobre a firma Giampiero Amandola – sottolinea una nota di Viale Mazzini – comunica che il giornalista è sospeso dal servizio e nei suoi confronti l’azienda ha aperto un procedimento disciplinare’‘. ”Il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e il direttore generale, Luigi Gubitosi – si legge ancora nella nota – hanno espresso il loro sdegno per l’increscioso episodio e si augurano che gli uffici competenti applichino la massima celerità e severità nel giudicare l’accaduto. Il direttore generale si è scusato personalmente e a nome dell’intera azienda con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris”. La Rai, conclude la nota, ”è e sarà sempre in prima fila nella lotta contro ogni forma di razzismo e la stupidità che l’accompagna”.