MONTECATINI TERME (PISTOIA) – Il solito Trap senza peli sulla lingua ha sbottato coi giornalisti: “Vi ho già spiegato perché ho scelto un giocatore al posto di un altro, non voglio più parlarne. Basta”.
Trapattoni, che allena la nazionale irlandese, ha perso le staffe con chi ha messo in dubbio le sue scelte verso Euro 2012: il difensore Kevin Foley è stato escluso all’ultimo e al suo posto è stato scelto McShane.
Foley ha detto di essersi sentito “umiliato” da Trapattoni. “Anch’io mi sento umiliato – ha replicato il Trap – Ma vi chiedo: McShane è irlandese o straniero? Ho convocato un altro giocatore irlandese, non vedo qual è il problema. Ho chiamato un difensore al posto di un altro”.
Foley avrebbe aggiunto che finchè ci sarà il Trap lui non vestirà più la maglia dell’Irlanda. Trapattoni non ha dato troppo peso alle sue parole: “Lui sa come la penso, lasciamolo in pace e poi deciderà quello che vuole fare”.
Ecco cosa aveva detto Foley quando ha saputo dell’esclusione: “Non sono facili da metabolizzare, è come una sorta di tradimento. Non voglio scendere nei dettagli, ma è così che mi sono sentito. Volevo dimostrare di essere in grado di reggere i novanta minuti e le pressioni del torneo, lo ho fatto vedere in allenamento tutta la settimana ed ho giocato contro la Bosnia. Trapattoni mi ha detto che non c’era fretta ed avrebbe aspettato l’allenamento in Italia, dunque mi sono allenato e, dopo qualche sessione, mi sono sentito subito meglio. Poi, tutto ad un tratto, mi ha preso da parte e mi ha detto che non avrei fatto parte del gruppo. Non è una cosa facile da accettare. Ho fatto tutto il possibile per esserci, non potevo fare di più. Non ci sono parole per descrivere le mie emozioni in questo momento, è stato atroce. Comunque, cosa è successo è successo e ora non si può cambiare. Spero che i ragazzi riescano ad andare avanti nel torneo, io torno a casa e non voglio aggiungere altro su questo argomento”