Usa, 15 anni fa la strage di Columbine: superstiti ricordano le 13 vittime VIDEO

Pubblicato il 19 Aprile 2014 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA
 Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold

Eric Harris e Dylan Klebold durante la strage (LaPresse)

WASHINGTON – Sono passati 15 anni da quel maledetto 20 aprile del 1999, quando due ragazzi vestiti di nero, armi in pugno, sono entrati nel loro liceo, il Columbine High School di Littleton, un piccolo centro del Colorado, per compiere uno tra i massacri piu’ gravi della storia d’America, reso celebre anche dal film premio Oscar di Michael Moore ”Bowling a Columbine”.

Quella mattina di primavera, Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold, 17, cosi’ si chiamavano i killer, uccisero tra la caffetteria e i corridoi della scuola 13 persone – 12 studenti e un insegnante- prima di togliersi la vita. Ci furono anche 21 feriti. Ma tutti i sopravvissuti, anche quelli che rimasero fisicamente illesi, patiscono ancore le ferite psicologiche di quella tragedia.

Ora, raccontano i media locali, come capita ogni anno tutta questa comunità, a partire dai superstiti, gli alunni di quel giorno, allora ormai trentenni, si avvicinano alla scuola maledetta per onorare i caduti. E uno di loro, Samuel Granillo, seguito dalle telecamere di un documentario prodotto dalla Nbc, ha deciso di far visita in queste settimane ad alcuni superstiti di altre 4 scuole colpite in questi anni da drammi simili a quello che ha vissuto lui 15 anni fa. Sono la Westside Middle School, il Virginia Tech, la Northern Illinois University e la Red Lake High. Qui Sam ha parlato con altri ex alunni scampati alle varie stragi, per cercare nel dolore altrui, così simile al suo, un po’ di conforto. Il documentario, dal titolo ”Columbine: Wounded Minds”, le menti ferite, si conclude proprio con il ritorno alla sua scuola.