Miliardi di cicale pronte ad invadere gli Stati Uniti dopo 17 anni

Pubblicato il 7 Maggio 2013 - 11:02| Aggiornato il 16 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

NEW HAVEN, STATI UNITI – L’ultima volta che si erano viste sul suolo americano era il 1996: ora, gli stati della Costa Est dell’Unione si stanno preparando a una nuova invasione di cicale. Nel giro di giorni o al massimo di una paio di settimane, ne emergeranno dal suolo miliardi, rumorosissime, lanciando i loro segnali musicali per prepararsi al rito dell’accoppiamento.

Dalla Georgia al Connecticut gli esperti misurano la temperatura del suolo: e’ quando la terra raggiunge i 18 gradi centigradi che le cicale del tipo ”Brood II” con il ciclo di emersione fissato a 17 anni, si fanno vedere. Ma gli insetti stanno gia’ scavando i tunnel sotterranei che li riporteranno alla luce.

Le ‘magicicicada’ – cosi’ sono soprannominate dagli americani, le ‘cicale magiche’ – sono state scoperte per la prima volta nel 1843 e da allora non hanno mai mancato il loro appuntamento ogni 17 anni precisi. Quasi repellenti a vedersi, con una lunghezza media di 38 mm, occhi sporgenti rossi, corpi neri e ali venate di rosso, le cicale invadono il territorio senza risparmiare nulla.

Si infilano tra i capelli, nelle ruote delle auto, nei bocchettoni dei ventilatori e cosi’ via. Ma – ricordano gli esperti – non sono pericolose. Non mangiano i raccolti e non pungono. anzi alcuni le trovano persino gustose al palato. Le cicale escono allo scoperto, lanciano i richiami cacofonici per l’accoppiamento e dopo aver deposto le uova, ritornano nelle profondita’: tutta l’invasione si dovrebbe concludere per fine Luglio.

Quando escono dal sottosuolo possono formare sciami di 3 milioni per ettaro, rileva John Cooley, esperto di cicale all’università del Connecticut, e aggiunge che ciascuna cicala del tipo ‘Brood II” può deporre 600 uova prima di morire.