Usa, O.J. Simpson torna alla sbarra a Las Vegas (video)
O.J. Simpson in Tribunale a Las Vegas (LaPresse)
NEW YORK, 15 MAG – L’ex campione di football americano O.J. Simpson, di cui tutta l’America e non solo seguì il processo per l’assassinio della moglie, per cui fu assolto, è tornato alla sbarra in un’aula del tribunale di Las Vegas. E’ stato chiamato a testimoniare nell’ambito del suo tentativo di ottenere l’annullamento della condanna a un massimo di 33 anni di prigione per sequestro di persona e rapina a mano armata che gli è stata inflitta nel 2008.
Nel processo, afferma, non ebbe una difesa adeguata poiché colui che allora era il suo avvocato, Yale Galanter, era a suo parere in conflitto d’interessi. Inoltre, non lo avrebbe mai informato che i procuratori avevano offerto un accordo di colpevolezza per cui avrebbe potuto essere condannato ad una pena detentiva da un minimo di due anni a un massimo di cinque.
Invece, in base alla condanna che gli è stata poi inflitta, non potrà uscire di prigione prima di aver scontato nove anni. La deposizione di Galanter – che per la difesa dell’ex campione percepì quasi 700 mila dollari – è attesa venerdì 17 maggio, ultimo giorno previsto del procedimento. Simpson è entrato nell’aula con le manette ai polsi e indossando la divisa blu da carcerato.
Rispetto alla sua ultima apparizione ‘pubblica’, quasi cinque anni fa, è apparso invecchiato e appesantito. Nel 1995 O.J. Simpson, che ora ha 65 anni, venne assolto dall’accusa di duplice omicidio dopo il processo di grande impatto mediatico per la morte della ex moglie e di un amico.
