Val di Susa: i poliziotti respingono i No Tav. Lacrimogeni dal corteo

Pubblicato il 8 Dicembre 2011 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA

VAL DI SUSA – Scontri in Val di Susa tra No Tav e forze dell’ordine. Alcuni manifestanti che si erano avvicinati alle reti di recinzione dell’area del cantiere della Tav a Chiomonte (Torino) sono stati allontanati dalle forze dell’ordine con getti d’acqua. I manifestanti che hanno raggiunto le aree perimetrali intorno al cantiere – si apprende dalla Questura di Torino – sono alcune centinaia e si trovano sia all’altezza dell’area museale, nella Val Clarea, sia davanti ad alcuni dei cancelli della centrale elettrica, sulla via dell’Avana’.

Molti dei manifestanti che si trovano in questi punti – riferisce la Questura di Torino – hanno il viso coperto e sono muniti di maschere antigas. Proprio alcuni di questi manifestanti, nel momento in cui si sono avvicinati alle reti, sono stati respinti dalle forze dell’ordine con brevi getti di acqua.

I dimostranti hanno lanciato fumogeni verso le forze dell’ordine e si sono uditi scoppi che la Questura ha ricondotto al lancio di bombe carta. Polizia e Carabinieri hanno risposto con il lancio di lacrimogeni e il fumo ha ricoperto la piccola valle che porta alla baita Clarea, il presidio dei No Tav.