Video YOUTUBE Ayumu, lo scimpanzé più intelligente dell’uomo

di Silvio De Santis
Pubblicato il 5 Dicembre 2015 - 06:21 OLTRE 6 MESI FA
Video YOUTUBE Ayumu, lo scimpanzé più intelligente dell'uomo

Video YOUTUBE Ayumu, lo scimpanzé più intelligente dell’uomo

ROMA – Guardando questo video vengono dei dubbi: e se lo scimpanzé fosse più intelligente dell’uomo? Prendi Ayumu, uno scimpanzé che dimostra come questo tipo di primati, con i quali l’uomo condivide grandissima parte del suo Dna, abbiano una memoria a breve termine molto più sviluppata di noi umani.

Guardando un’immagine una sola volta, uno scimpanzé è capace di ricordare molto di più e meglio di quanto non possa fare un uomo. Ed è quello che succede quando ad Ayumu, soggetto di studio del professor Tetsuro Matsuzawa dell’università di Tokyo, viene chiesto di ricostruire una sequenza di numeri che ha visto solo per una frazione di secondo. Spiega Roberta De Carolis su Next.me:

La dimostrazione, che sembra confermare uno studio precedente in cui si dimostravano le abilità di lettura di questi animali, è stata compiuta su uno scimpanzè chiamato Ayumu, che è riuscito a ricordare l’esatta sequenza di numeri da 1 a 9 dopo che gli erano apparsi in modo casuale su uno schermo. E, allo stupore dei presenti (scienziati e giornalisti), il ricercatore ha precisato: “Non vi preoccupate, nessuno può farlo. È impossibile per voi”. Quindi gli scimpanzè hanno una memoria a breve termine migliore della nostra, pare non ci siano dubbi.

Tra l’altro Ayumu ha anche imparato i numeri da 1 a 19 ed è stato in grado di indicarli in ordine ascendente, senza che gli fosse stato mostrato prima. D’altronde era già noto che gli scimpanzè costituiscono la specie animale più intelligente della Terra e questa ricerca ne è solo un’evidente conferma.

Secondo lo scienziato questa incredibile capacità aiuta le scimmie a sopravvivere in natura, dove spesso gli animali sono costretti ad agire in modo rapido in situazioni complesse, come di fronte a gruppi rivali che si stanno minacciando l’un l’altro. La memoria di lavoro, infatti, è una forma attiva di memoria a breve termine, uno spazio di lavoro mentale che permette al cervello di destreggiarsi tra diversi pensieri contemporaneamente.

In realtà alcuni esseri umani possono eguagliare l’impresa dello scimpanzé, ma sono affetti dalla ‘Sindrome di Savant’ (detta anche ‘Savantismo’), e generalmente manifestano anche diversi disturbi dello sviluppo. Singolare, ma frutto evidentemente dell’evoluzione, che un’apparente grande capacità in noi sia associata a diverse. e a volte così pesanti, disabilità.