Video YouTube, caso Piqué: fischiato dai tifosi spagnoli

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Giugno 2015 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pitada nacional, fischi nazionali. L’amichevole tra Spagna e Costa Rica sarà ricordata come la partita in cui un giocatore – Gerard Piqué – è stato fischiato dai propri tifosi come se fosse il peggiore degli avversari. Ne parla La Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Emiliano Pozzoni.

Del resto il trattamento riservato a Gerard Piqué dai tifosi spagnoli presenti a Leon, roccaforte madridista, era stato chiaro sin dall’arrivo della Roja nel nord-ovest iberico, con insulti e urla contro il difensore del Barcellona al momento di scendere dal pullman della squadra.

Il motivo risale alla festa del Barcellona per celebrare il Triplete davanti agli 80mila del Camp Nou. I giocatori, a turno, prendono il microfono per salutare i tifosi. Piqué è particolarmente su di giri e, in catalano, fa la sua personale “dedica”. Ringrazia compagni, dirigenti e tifosi e poi passa alle due “riflessioni”. La prima è per i tifosi bianconeri: “A Berlino non è rimasto nessuno, vi siete mangiati tutti i tifosi della Juve”. La seconda, velenosissima, è per Cristiano Ronaldo: “Grazie a Kevin Roldan (il cantante della polemica festa di compleanno di CR7), da te è iniziato tutto”.

Piqué è stato fischiato continuamente durante l’allenamento di rifinitura alla vigilia dell’amichevole. Del Bosque, probabilmente per proteggerlo e non alimentare polemiche, l’ha fatto partire in panchina contro la Costa Rica. A inizio ripresa Piqué ha iniziato il riscaldamento e si sono sentiti i primi fischi. Al 13′ Del Bosque l’ha fatto entrare, per una staffetta Real-Barcellona con Sergio Ramos. E gli applausi dedicati al centrale dei Blancos si sono trasformati immediatamente in fischi al momento dell’ingresso del centrale blaugrana. Fischi che sono continuati per tutta la partita, a ogni pallone toccato da Piqué.

“Fischiare un nostro giocatore significa fischiare tutta la nazionale”, ha detto Del Bosque. Piqué si è mostrato invece tranquillo, sia in campo, chiedendo subito il pallone e portando avanti l’azione quasi ad attirare i fischi, che nelle dichiarazioni del post partita: “La gente può esprimersi liberamente. Io devo concentrarmi sul mio lavoro e farlo nel miglior modo possibile. Sono abituato a certe cose. Ho appena vinto il Triplete e sono molto felice. Se rifarei la dedica a Roldan? Certo. E’ stata una festa bellissima, mi sono divertito molto. Le ripercussioni non si possono controllare, e non mi interessa farlo. Le cose accadono e vanno affrontate. Fa parte del nostro lavoro. Dei fischi non mi importa, non mi sono neanche chiesto il motivo”.