VIDEO YouTube. Coreano canta ‘O Sole Mio: “L’ho imparata…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2015 - 17:11 OLTRE 6 MESI FA
Coreano canta 'O Sole Mio

Coreano canta ‘O Sole Mio

GRIFFITH (AUSTRALIA) – ‘O Sole Mio è la canzone napoletana più famosa del mondo. In Corea del Sud la insegnano a cantare a scuola. A scoprirlo un giovane napoletano di 20 anni che sta passando un periodo lungo 9 mesi in Australia. Qui Maurizio di Crescienzo originario di Mariglianella, ha conosciuto un ragazzo coreano con cui condivide un appartamento.

Appena saputo che Maurizio è italiano, Ho, questo il nome del ragazzo coreano, gli ha cantato ‘O sole mio’ . Maurizio si è incuriosito e ha chiesto al nuovo amico dove l’avesse imparata. Ho ha risposto che nel suo Paese la imparano alla ‘middle school’ che corrispondono alle nostre scuole medie. La storia la racconta Il Mattino che pubblica anche il video:

“Quando l’ho sentito cantare in quell’italiano così perfetto – ci racconta Maurizio – sono rimasto senza parole. Già mi era capitato qui in Australia di conoscere una coreana che conosceva benissimo la canzone, anche meglio di me, ma sapere che l’avesse imparata tra i banchi di scuola mi ha non solo impressionato, ma anche inorgoglito come napoletano e come italiano, così ho deciso di farne un video e diffonderlo sui social”.

Insegnare ‘O sole mio a scuola va oltre la canzone, significa trasmettere la nostra musica e la nostra grande tradizione. “L’anno prossimo – dice Ho che sta organizzando un itinerario di viaggio ad hoc nei minimi dettagli – vorrei venire in Italia vedere Firenze, Venezia e soprattutto Napoli, amo la vostra lingua e la vostra cultura”.

Quella di Ho e di Maurizio, che vivono a Griffith – popolata fin dalla sua creazione da persone di origini italiane (oggi il 60% della popolazione) – è una storia bella da raccontare. Insieme lavorano in una di quelle che in Australia si chiamano farm (…).

Maurizio (…) qui vuole fare solo un’esperienza, migliorare il suo inglese e poi spera di tornare e lavorare a Napoli. Del resto siamo la città di ‘O sole mio”.