VIDEO YouTube – Lazio-Roma, cronaca di un “normale” derby di scontri FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2015 - 09:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il derby non è derby senza gli inevitabili scontri: sassi e bottiglie contro la Polizia, lacrimogeni contro gli ultras. Due tifosi accoltellati prima della partita e tifoserie che con Roma e Lazio poco hanno a che fare. A Roma è così, e poco cambia che in palio ci sia la Champions League o che la partita si giochi non di sera “per motivi di ordine pubblico”. Non è certo la luce del sole a scoraggiare i soliti ignoti, che già dal pomeriggio partono con le idee molto chiare.

Il lungo pomeriggio del derby comincia un’oretta prima del fischio d’inizio: due tifosi giallorossi accoltellati all’addome durante una rissa con i sostenitori avversari nei pressi di piazza Mancini. Trasportati in codice rosso al policlinico Gemelli non sono stati giudicati in pericolo di vita. Poco più tardi un migliaio di ultrà romanisti ha cercato di superare il cordone per raggiungere l’area dedicata all’afflusso dei laziali, ma sono stati respinti dalle forze dell’ordine. Due, al termine della giornata, le persone fermate. Durante le cosiddette bonifiche prima del match, la polizia ha anche sequestrato un estintore, un coltello da cucina, due roncole ed un cric.

A Ponte Milvio, invece, è stato sancito il gemellaggio “nero” tra i tifosi laziali e quelli polacchi del Wisla Cracovia che hanno ostentato saluti romani e bruciato alcune sciarpe della Roma, prima di incamminarsi incappucciati in corteo verso lo stadio, dove hanno preso posto in Curva Nord. I polacchi hanno srotolato il loro striscione rosso, blu e bianco, come i colori sociali della loro squadra e la scritta ‘Wisla Sharks’ e non hanno rinunciato a mostrare i saluti romani anche all’interno dell’impianto. Lo scorso 26 aprile, in occasione del match casalingo del Wisla con il Korona Kielce, una delegazione di tifosi laziali era stata ospitata nella curva polacca per sancire il gemellaggio tra le due tifoserie.

Ma non è finita qui perché al termine dell’incontro, che ha sancito la qualificazione diretta della Roma in Champions League grazie alla vittoria per 2-1 sulla Lazio, un folto gruppo di sostenitori biancocelesti ha lanciato oggetti contro le forze dell’ordine che hanno usato lacrimogeni per disperderli. Disordini alla fine della partite anche su ponte Duca D’Aosta dove un gruppo di tifosi giallorossi ha lanciato petardi e bottiglie. Cronaca di un normale pomeriggio di derby. FOTO ANSA.