VIDEO YouTube – Libano, giornalista picchiata dalla polizia

Libano, proteste rifiuti. Reporter travolta

BEIRUT – Il Libano scende in piazza contro la pessima gestione dei rifiuti, che hanno sommerso la capitale: per due giorni, nel fine settimana, Beirut è stato colpito da proteste e scontri, che hanno causato 400 feriti. Tra loro anche una giovane giornalista, travolta durante i violenti tafferugli e presa a manganellate dalla polizia.  

Il caso è divampato intorno a Ferragosto, ad un mese dalla chiusura della principale discarica di Beirut e del Monte Libano, quella di Nameh. Il 17 agosto il ministro della Salute, Wael Abu Faur, aveva definito il Paese “sull’orlo di un disastro sanitario” a causa dei rifiuti e del rischio di inquinamento per aria, cibo e acqua.

I residenti di alcune aree del Paese hanno anche dato fuoco alle immondizie nelle strade, provocando fumi tossici, mentre in diverse località sono state create discariche abusive. E negli ultimi giorni è stato organizzato un vero e proprio movimento di protesta, chiamato “You Stink” (Voi puzzate) che è sceso in piazza negli ultimi giorni per protestare contro questa situazione.