VIDEO YouTube. Nube tossica arancione su Barcellona: “Restate in casa”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Febbraio 2015 - 14:29 OLTRE 6 MESI FA

BARCELLONA – Una nube tossica di color rosso-arancio spaventa i cittadini di Igualada e Barcellona. La nube si è originata il 12 febbraio da un’esplosione di prodotti chimici in un’azienda di Igualada e la Protezione civile spagnola ha invitato i cittadini a non uscire di casa e a sigillare le finestre e le porte delle loro case fino a quando non terminerà l’emergenza.

L’esplosione è avvenuto intorno alle 9 del mattino di giovedì 12 febbraio nell’azienda chimica Simar: un gruppo di operai stava effettuando lavori di carico e scarico quando due prodotti chimici si sono mescolati, dando vita all’esplosione e alla nube tossica di colore arancione-rosse.

Lo stato di emergenza è stato dichiarato nei comuni di Odena, Santa Margaridade Montbui e Vilanova del Camì ed è stato parzialmente revocato alle 13, con la riattivazione della circolazione stradale e dei trasporti pubblici. L’allerta resta comunque alta per le fasce più a rischio della popolazione, quali nambini, anziani, persone con problemi respiratori e donne incinte.

L’assessore agli interni della Generalitat, Ramon Espadaler, ha poi annunciato che circa 600 alunni resteranno chiusi in 23 asili dei comuni colpiti dall’emergenza fino a quando la nube non si sarà dissolta totalmente, un processo che però richiederà tempo a causa dell’assenza di vento.

Il numero degli operai intossicati è salito a tre e “sono tutti fuori pericolo”, ha affermato Espadaler, che in dichiarazioni ai media ha minimizzato gli effetti nocivi della nube:

“Ha solo effetti irritanti, ma non genera problemi di tossicità grave”.

Secondo i vigili del fuoco, che alle 13 avevano ricevuto oltre 278 chiamate di allarme, la nube “di vapore irritante” è stata provocata dall’esplosione per la mescolanza di acido nitrico con solfuro di ferro, per cause in corso di accertamento.