VIDEO YouTube: percussionista Ciccio Merolla suona su corpo di ragazza e conquista web

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Giugno 2015 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA
Cicco Merolla suona sul corpo di una ragazza e conquista il web

Cicco Merolla suona sul corpo di una ragazza e conquista il web

NAPOLI – Ciccio Merolla ha chiesto a Claudio D’Avascio di riprenderlo mentre “suonava” il corpo di Ornella Varchetta. Merolla voleva realizzare una clip intitolata “’O bongo” e si è accorto di aver creato un suono diverso suonato sulcorpo dell’attrice napoletana. Spiega Merolla al Mattino:

“Ero riuscito, per caso, a creare un set di percussioni diverso, usando la tecnica dei pizzaioli napoletani sul sedere come sulla pancia della ragazza”. Il filmato è stato pubblicato anche su YouTube dove ha raccolto “solo” 320mila clic. Il vero successo del filmato è arrivato però sul sito del Mattino. Da qui l’interesse per la tecnica usata è crescuita ed ha raggiunto anche l’estero. Scrive il giornale napoletano:

“Pubblicato sul sito de «Il Mattino», l’assolo del percussautore ha conquistato sinora 23.289.549, avete letto bene, più di 23 milioni, di visualizzazioni, provocando un’ondata di interesse internazionale, da «Le Figaro» alla tv giapponese, «ora mi aspetta un’ospitata in un talent show tedesco», confessa divertito il musicista, attivo da fine anni ’80 con i Panoramics, poi al fianco di Gragnaniello, Senese e Bennato, prima di fondare i V7 con Lucariello e pubblicare gli album «Nun pressa’ ’o sole», «Kokoro» e «Fratamme’», sospesi tra ritmi tribali, tamburi esoterici e episodi hip hop. Sorpreso dal successo dell’assolo su corpo di donna? «Più che sorpreso, felicemente travolto. All’inizio deve aver funzionato il richiamo dell’immagine della bella ragazza distesa, poi, però, i numeri sono diventati così alti ed importanti da andare ben oltre il voyeurismo, e poi, con quello che si vede sul web, Ornella in bikini per quanto attraente è sin troppo casta. Dai commenti, poi, è evidente che a piacere è stato il suono: è curioso scoprire che il corpo umano può diventare uno strumento, soprattutto quello femminile»”.