VIDEO YouTube: uccide agente, poi gli prende la pistola e si uccide

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Gennaio 2015 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

FLAGSTAFF (ARIZIONA, STATI UNITI) – Tyler Stewart, un agente di polizia di 24 anni è stato ucciso da un uomo a Flagstaff in Arizona. Tutto comincia dopo che Stewart si reca a casa della fidanzata del 24enne Robert Smith, l’uomo che poco dopo sarebbe diventato il suo assassino. L’agente era stato mandato in quella casa dopo l’ennesima lite per futili motivi e la segnalazione di un presunto caso di violenza. L’agente arriva e non trova Smith. Poco dopo torna, lo trova, e comincia a parlarci. Smith è calmo e tranquillo. Di anomalo ci sono solo le mani che frugano nel profondo delle tasche dove si scoprirà poi, è nascosta una pistola. Robert Smith si era dimostrato aggressivo e la sua ragazza aveva chiamato la polizia. La seconda volta che il poliziotto va nella casa, prima di scendere dall’auto attiva la body cam per registrare l’incontro con Smith. Il video dura 14 minuti, ma polizia ha deciso di rilasciare e diffondere solo pochi minuti.

Il poliziotto si avvicina e i due hanno iniziato a parlare tranquillamente. “Perché tieni le mani in tasca? Non hai un’arma?” chiede  Tyler. “Sento freddo. Ho solo il mio fumo” ha risposto Smith. Poi i due continuano tranquillamente a chiacchierare. poi, mentre sta per andare via, Stewart chiede di nuovo al ragazzo cosa avesse in tasca e si avvicina per perquisirlo. Smith, a quel punto, impugna la pistola dentro la tasca destra e la punta sull’agente esplodendo sei colpi: quattro hanno colpito Tyler alla testa, uno alla schiena, l’altro è andato a vuoto. Il poliziotto riesce a premere il pulsante di emergenza e una volante si precipita sul posto. Il loro collega è in fin di vita, Smith steso a pochi metri. L’uomo si è appena ucciso con la pistola d’ordinanza dell’agente che aveva appena assassinato.

Tyler viene portato d’urgenza in ospedale ma muore  poco dopo l’arrivo. Il tutto viene filmato dalla body cam dell’agente. Kevin Treadway, capo della polizia locale, ha parlato di “una tragedia enorme”. Stewart è stato infatti “assassinato da Smith senza alcun motivo. Non c’era stata nessuna provocazione, nessun segnale che potesse essere definito un campanello d’allarme”  ha concluso il capo della polizia.