YOUTUBE Antonio Razzi: “Tv? No, resto in politica. Voglio andare con Salvini”

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Giugno 2018 - 14:14 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Antonio Razzi: "Tv? No, resto in politica. Voglio andare con Salvini"

Antonio Razzi: “Tv? No, resto in politica. Voglio andare con Salvini”

ROMA – “Tv? Ma no, resto in politica. Voglio andare con Matteo Salvini“. Lo ha detto l’ex senatore di Forza Italia Antonio Razzi ai microfoni della Zanzara, in onda su Radio 24. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Dopo l’esordio del suo programma “Razzi vostri”, su Canale 9, in coppia con Saverio Raimondo, Antonio Razzi sente già la nostalgia del Parlamento e lancia un appello a Silvio Berlusconi: “Mi lasci libero di andare. Deve restituirmi il cartellino, come nel calcio”.

Incalzato dalle domande di Beppe Cruciani l’ex senatore si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Mi hanno fatto fuori quelli gelosi e invidiosi della mia popolarità. Mi avrebbero fatto a pezzi pur di eliminarmi. Mi avrebbero ammazzato pur di eliminarmi dalla politica. Dunque non penso all’addio, assolutamente, io in politica ritornerò”.

“Il mio cartellino – dice Razzi – lo detiene Silvio Berlusconi. Perché io sono stato nominato. E io questo lo riconosco. Devo parlare col presidente Berlusconi, se non mi vuole più mi ridia la libertà, in modo che io sia libero di andare dove voglio. E’ chiaro che le mie idee sono quelle di Salvini. Piuttosto faccio un partito mio, ma non andrò mai con nessuno altro”.

Ho chiamato – racconta – più di una cinquantina di volte sia Arcore che Palazzo Grazioli. Io l’ho chiamato perché gli voglio bene. E’ probabile che lui non sappia niente. Per me non glielo dicono. Risponde sempre una donna. Dice si, si, non si preoccupi, la faccio richiamare. Ma quando cazzo richiama? Penso che sotto sotto qualcuno, anzi, qualcuna, non mi vuol far parlare col presidente Berlusconi. Non ci credo che il presidente Berlusconi non mi voglia più bene. Non ci credo manco se lo sento direttamente da lui. Io quando sono un amico, resto un amico fedele. Io sono vecchio stampo. Berlusconi, ti prego, al più presto fammi una chiamata, anche per lasciarmi libero”.

Razzi è un fiume in piena: “Anch’io – continua – ho avuto la scorta come Saviano. Sono stato felicissimo quando me l’hanno levata. E lui ce l’ha da 12 anni. Ma come cazzo si fa ad avere ste scorte tutti questi anni? Io ho avuto la scorta per un anno e non vedevo l’ora me la levassero, perché non volevo essere legato”.

“Salvini – aggiunge – fa le cose giuste. Si fa rispettare dall’Europa. Perché in Europa ognuno pensa per i cazzi suoi. E questo non va bene, ci dobbiamo far rispettare. Allora perché noi non prendiamo la Costa Crociere e li andiamo a prendere noi? Tanto pagano 3-4000 dollari per ognuno. Almeno lo scarichiamo dove vogliono. Tu vuoi andar a rivedere i tuoi parenti che sono ad Amburgo? Ti porto fino al porto di Amburgo. Altri sono in Francia? Ti porto in Francia, altri in Spagna? Bene, ti porto in Spagna. Ecchecazzo, vengono tutti da noi. Tanto pagano gli scafisti. Andiamo a prenderli direttamente noi, che problema c’è? Le ong pensano pure ai cazzi loro”.

Infine Razzi mette le cose in chiaro sul suo vitalizio: “Macché pensione d’oro, sono circa 2600 euro. Ma scusate, devo morire di fame dopo 70 anni che lavoro? Io ho lavorato e versato i contributi. Ho preso l’appartamento qui di fronte al Senato in affitto. Pago sui 1500 euro al mese. Perché pensavo di essere sicuramente rieletto. Invece addirittura manco candidato. L’ho preso ed ho fatto un contratto di 4 anni. Così mi rimangono 1100 euro per campare”.