YOUTUBE: Arbitro sequestrato da presidente per rigore negato

YOUTUBE: Arbitro sequestrato da presidente per rigore negato

ISTANBUL – Proteste sul campo contro l’arbitro se ne vedono da quando esiste il calcio. Ma quanto accaduto ad un povero direttore di gara turco non ha assolutamente precedenti. L’arbitro in questione, infatti, è stato sequestrato e tenuto sotto chiave nello spogliatoio per quattro ore. Non da tifosi inferociti. Ma dal presidente del Trazbonspor, la squadra di serie A che ospitava la partita, e che si è vista negare un rigore evidente.

Non è finita: per ordinare la liberazione dell’arbitro è dovuto addirittura intervenire non il presidente della Lega Calcio locale, ma il premier turco Erdogan. Vista la situazione Erdogan ha alzato il telefono e ha intimato la liberazione dell’arbitro che alla fine se n’è potuto tornare a casa.

Succede tutto alla fine della partita di campionato tra Trazbonspor e Gaziantespor. Una partita tirata e combattuta che al fischio finale si chiude sul 2-2. Solo che, proprio nel recupero, c’è un atterramento nell’area del Gaziantespor. Sembra rigore per i padroni di casa. Lo vedono ovviamente i tifosi, lo vedono i giocatori in campo e il presidente del club. Non lo vede l’arbitro che decide di far giocare. A fine gara si scatena l’inferno. Con il malcapitato  Cagatay Sahan e i suoi assistenti che si ritrovano per ben 4 ore sotto chiave. Fino alla provvidenziale telefonata di Erdogan.