YOUTUBE Cenone col pesce tarocco: sequestrate 10 tonnellate

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Dicembre 2015 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA
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PESCARA – Oltre 10 tonnellate di pesce dal valore di 100mila euro sono state sequestrate in tutta la Regione Abruzzo dal Nas di Pescara. Nel corso di ispezioni nei confronti di aziende del settore ittico sono stati confiscati gamberi rosa, polpi e altri prodotti del pescato perché privi dei documenti necessari ad attestarne la tracciabilità.

Le operazioni dei militari del NAS si sono rivolte anche ad aziende produttrici di pane e dolci tipici natalizi: individuata ninfatti el pescarese una ditta che aveva imbustato pane, pizze e dolci freschi con etichette riportanti date di produzione posticipate per trarre in inganno il consumatore sul loro reale stato di freschezza. Il titolare dell’attività è ora accusato di frode in commercio.

Come riporta Il Centro:

Per quanto riguarda il settore ittico, i controlli, coordinati dal comando carabinieri per la Tutela della salute, sono stati eseguiti dai militari del Nas di Pescara, diretti dal capitano Domenico Candelli, insieme agli uomini del Nucleo di Polizia marittima della Guardia costiera di Pescara, agli ordini del comandante Enrico Moretti. In particolare, in un centro di distribuzione di prodotti ittici del Chietino, sono stati sequestrati 1.600 chilogrammi di gamberi rosa, poiché detenuti in assenza di documentazione idonea ad attestarne la tracciabilità e perché privi delle previste indicazioni in etichetta.

In uno stabilimento di lavorazione di pesce azzurro, nell’alto Teramano, inoltre, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 10mila chili di prodotti ittici privi di ogni indicazione circa la qualificazione della specie, l’identificazione della partita e l’origine. In uno stabilimento di trasformazione di prodotti ittici e produzione di conserve alimentari, sempre in provincia di Teramo, con l’ausilio del Servizio veterinario della locale Asl, sono stati avviati a distruzione circa 120 chilogrammi di polpo, in quanto sottoposti ad una procedura di congelamento non idonea.