YOUTUBE Conor McGregor lancia carrello e spacca il vetro del pullman del rivale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2018 - 09:09 OLTRE 6 MESI FA
conor mcgregor Nurmagomedov

Conor assalta il pullman su cui viaggiava Nurmagomedov

ROMA – Conor McGregor ha dato di matto durante un evento di arti marziali a New York.

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Il campione della UFC si è scagliato contro il pullman che trasportava alcuni atleti a una serata evento e ha scagliato un carrello spaccando il vetro del mezzo.

Il presidente dell’UFC, Dana White, ha detto che Michael Chiesa, che era sul mezzo, è stato ricoverato in ospedale in seguito all’incidente ed è stato curato per diversi tagli e lesioni al viso. A questo punto la polizia di New York ha emesso un mandato di comparizione per McGregor, con l’accusa nei confronti del campione irlandese di aver “assalito l’edificio insieme ad altri 20 esagitati”. Il lottatore si è consegnato solo dopo alcune ore.

Dopo la resa alla polizia e l’interrogatorio, la posizione del campione è in fase si esame.

“Sono arrivati alla fermata dei pullman e s sono scatenati, lanciando bidoni, transenne e tutto quello che trovavano” ha detto White: “Si è spaccato uno dei finestrini e a quel punto Micael Chiesa è stato ferito gravemente, sanguina anche da una mano oltre che dal volto. Tutti sono scossi: questa è la cosa più disgustosa che sia mai accaduta nella storia dell’UFC. Conor? Lo stanno cercando, il suo aereo non può decollare, non può lasciare lo stato di New York, presumo che alla fine si consegnerà”.

Sembra che dietro la follia di McGregor ci sia una lite tra Khabib Nurmagomedov, lottatore russo, reo secondo l’irlandese di aver discusso poco prima con Lobov, suo sparring partner.

Khabib, infatti, aveva avvicinato Lobov dopo aver ascoltato una sua intervista in cui veniva definito un “pisciasotto”: dopo aver chiesto spiegazioni, Nurmagomedov aveva colpito con degli schiaffetti lo sparring partner di McGregor, intimandogli di non parlar più di lui. Questo, a quanto pare, ha scatenato le ire di Conor, che ha organizzato una spedizione punitiva.