YOUTUBE Finti poliziotti sparano in hotel: ucciso gangster

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Febbraio 2016 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA

DUBLINO – Due finti poliziotti sono entrati in un hotel a Dublino, in Irlanda, e hanno ucciso un gangster della malavita locale. Un commando di sei killer, di cui due vestiti da finti poliziotti, che senza esitazione ha fatto irruzione nell’hotel e ha aperto il fuoco lo scorso venerdì 5 febbraio. I killer sono stati ripresi dai video di sorveglianza dell’albergo e ora su YouTube si trova sia il momento dell’ingresso nella hall che quello della sparatoria in cui si vedono le vittime in terra e sanguinanti.

Il video mostra chiaramente il commando di sei killer, di cui due vestiti da agenti di polizia della Swat e uno da donna, che fanno irruzione nella hall dell’Hotel Regency di Dublino armati fino ai denti di mitragliette Ak47. Poi una volta entrati trovano nella hall David Byrne, 33 anni, un gangster della malavita e loro rivale. La sparatoria ha scatenato una guerra tra gang a Dublino, con un membro dell’altra banda che è stato ucciso tre giorni dopo l’omicidio di Byrne e trovato morto nella sua casa, un atto che la polizia ha catalogato come una vera e propria vendetta.

Le nuove immagini mostrate dal Daily Mail mostrano la scena che gli agenti di polizia, quelli veri, si sono trovati davanti entrando nell’hotel: Byrne era riverso in una pozza di sangue proprio davanti alla reception, dove è stato colto dai killer. Il gangster, spiega la polizia, era all’hotel per assistere alle operazioni di peso dei pugili che si sarebbero affrontati in un match di boxe il giorno successivo, sabato 6 febbraio. Un evento importante, con 200 persone presenti alle operazioni di peso, tra cui due poliziotti che hanno assistito alla sparatoria senza poter far nulla. Match che dopo l’omicidio brutale è stato sospeso.

Per la polizia non ci sono dubbi che l’omicidio di Byrne, a cui ne sono seguiti altri, sia un regolamento di conti: sarebbe stato proprio il gangster il mandante di un altro omicidio, quello del capo della banda rivale che è stato brutalmente ucciso in Spagna, paese dove la criminalità organizzata irlandese si sta espandendo con investimenti più o meno puliti.