YOUTUBE India: elefante impazzisce e distrugge tutto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Gennaio 2016 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA

KOZHIKODE (INDIA) – Un elefante è impazzito dal nulla e ha cominciato a distruggere tutto ciò che aveva intorno, a cominciare da un risciò che si trovava per strada. Per fortuna nessuno si è fatto male. L’episodio è avvenuto a Kozhikode, nel sud dell’India.

Racconta Centro Meteo Italiano:

l’episodio si è verificato durante una festa religiosa, quando improvvisamente il grande elefante è sfuggito al controllo e, imbizzarrito, ha cominciato a correre in strada andando a fracassare un riscio’ parcheggiato poco distante. Aiutandosi con le corna lo ha letteralmente distrutto, prima di proseguire la sua corsa inseguendo alcuni residenti terrorizzati.

Il sacerdote del tempio si trovava proprio sulla schiena dell’elefante e ha vissuto alcuni minuti di terrore anche se ad un certo punto è riuscito a cogliere l’istante giusto per saltare via dall’animale e fuggire mettendosi in salvo. Un video realizzato da un vicino edificio documenta l’episodio potenzialmente molto pericoloso per le persone. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e poco dopo l’elefante è stato catturato.

Da Wikipedia:

Kozhikode, conosciuta anche come Calicut, è una città dello Stato federale indiano del Kerala, nonché capoluogo del Distretto di Kozhikode. Fu prima capitale di un antico regno, e in seguito capoluogo del Distretto del Malabar.

La parola Calicut è la versione anglicizzata del termine Kalikooth, nome utilizzato dagli Arabi per indicare questa città. Tradizionalmente legata al commercio, Calicut aveva forti legami commerciali con la penisola di Amercan; a causa della difficile pronuncia retroflessa della zh (simbolo IPA ɻ), il nome originale è stato mutato in Calicut, di più semplice pronuncia. Nel 1991, quando il Governo decise di ristabilire gli antichi nomi delle città, Calicut cambiò nuovamente nome, diventando l’attuale Kozhikode.

Kozhikode sorge in riva al Mare arabico; il suo territorio è pianeggiante e le sue coste sono basse e sabbiose in gran parte. Il clima è tropicale monsonico: nel mese di giugno, spira il monsone di sud-ovest, che porta abbondanti precipitazioni fino a settembre; dal mese di ottobre, il monsone di ritorno, proveniente da nord-est, apporta altre piogge meno intense, con frequenti temporali. Da novembre inizia la stagione secca, che da febbraio a maggio vede un progressivo aumentare delle temperature, fino a superare i 35 °C. La temperatura massima più alta mai registrata in città fu 39,4 °C, nel marzo del 1975; la minima più bassa fu invece registrata il 26 dicembre del 1975, quando scese a 14 °C.