YOUTUBE Isis video CHOC. Torre Eiffel crolla: “Peggio 11/9”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2015 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA

BEIRUT – La Torre Eiffel di Parigi che crolla sulla Senna: le immagini tratte da un film di Hollywood sono usate dall’organizzazione dello Stato islamico (Isis) per lanciare la loro nuova minaccia alla Francia e al presidente Francois Hollande, accusati di aver commesso crimini contro i musulmani e di aver per primi attaccato il ‘califfato’ in Iraq e Siria.

In due filmati diffusi nelle ultime ore e della durata di alcuni minuti, i jihadisti recitano i loro strali in arabo e in francese: “Voi francesi morirete come i nostri martiri sarà peggio dell’11 settembre”. Uno dei due video, dal titolo “Parigi crolla” si apre con immagini dei telegiornali francesi e con quelle del presidente Hollande che annuncia l’inizio della “guerra contro l’Isis”.

Poi passano immagini dei bombardamenti francesi su Raqqa, la ‘capitale’ dello Stato islamico in Siria. Il centro del video sono frammenti della pellicola americana del 2009 “La nascita dei Cobra” di Stephen Sommers, nel quale si vede la Torre Eiffel crollare su uno dei ponti della Senna. Scorrono altre immagini e la voce in arabo di un jihadista: “Europei, lo Stato islamico non ha iniziato una guerra contro di voi, come i media e i vostri governi vogliono farvi credere. Siete voi che avete cominciato. E pagherete il prezzo quando i vostri figli saranno mandati a farci la guerra. Torneranno handicappati, mutilati, con problemi mentali”.

Il jihadista prosegue: “Pagherete il prezzo quando avrete paura di viaggiare da un Paese all’altro. Quando passeggiando vi guarderete a destra e sinistra temendo i musulmani. Quando non vi sentirete sicuri nemmeno nelle vostre case”. Il secondo filmato, intitolato “Fate esplodere la Francia”, mostra un altro miliziano che parla in francese con alle spalle un edificio distrutto. Il video ha il logo della “provincia di Aleppo”, nel nord della Siria. Il jihadista francofono cita il filosofo Michel Onfray che ha chiesto di “cessare i raid contro i musulmani”.