YOUTUBE Milano, si getta sul cofano di un furgone pensando sia rubato. Ma sbaglia mezzo

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Agosto 2017 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Milano, si getta sul cofano di un furgone pensando sia rubato. Ma sbaglia mezzo

Milano, si getta sul cofano di un furgone pensando sia rubato. Ma sbaglia mezzo

MILANO – Si getta sul cofano di un furgone con l’intenzione di fermarlo, pensando che sia stato rubato, ma sbaglia mezzo. E’ finito in un nulla di fatto l’eroico tentativo di un giovane nordafricano di arrestare i ladri di un furgoncino bianco nell’hinterland milanese.

Tutto è accaduto in pochi minuti la mattina del 26 luglio, racconta Cesare Giuzzi sul Corriere della SeraIl giovane si trovava in auto nell’area di servizio di Muggiano, in Tangenziale Ovest, quando ha visto un gruppo di nomadi rubare un furgoncino bianco.

A quel punto è saltato sulla sua auto e si è messo ad inseguire il mezzo. Forse per alcuni chilometri è stato dietro a quello giusto, ma ad un certo punto lo ha perso di vista e si è ritrovato ad inseguire, inconsapevolmente, un altro furgone, che è riuscito a bloccare con la propria auto vicino a via Montegani, allo Stadera. Peccato che a bordo del mezzo ci fosse un ignaro lavoratore, come spiega il Corriere della Sera. 

Tanto ignaro che quando l’uomo alla guida s’è trovato davanti il nordafricano che ha tentato, a piedi, di bloccargli la strada, lui è subito ripartito. È stato a quel punto che il ragazzo ha preso una decisione che poteva costargli carissima: è saltato sul cofano e si è aggrappato alla carrozzeria. Il guidatore, ancora più terrorizzato, è ripartito e dopo aver percorso via Montegani, viale Giovanni da Cermenate, via Antonini, è stato intercettato e bloccato da una volante della polizia in via Ripamonti.

(…) Mentre viaggiava aggrappato al cofano, il ragazzo ha più volte chiesto di chiamare la polizia, certo che alla guida ci fosse effettivamente il ladro. Solo quando gli agenti del commissariato Scalo Romana hanno accertato che il mezzo non era rubato e che l’autista era in regola, il giovane ha scoperto l’equivoco e che la sua impresa eroica è stata in realtà soltanto un enorme pericolo per la sua vita.