YOUTUBE Pavlok, come smettere di fumare (o mangiare)

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Maggio 2016 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Pavlok, come smettere di fumare (o mangiare)

YOUTUBE Pavlok, come smettere di fumare (o mangiare)

MILANO – Mettervi a dieta? Un’impresa impossibile. Smettere di fumare? Nemmeno a parlarne. Le patatine, soprattutto la sera davanti alla tv, sono una tentazione a cui non sapete proprio resistere? Ecco chi vi fermerà. Non è un amico, non è un personal trainer o un life coach, ma un semplice braccialetto. O meglio, un braccialetto non proprio semplice che dà una scossa ogni volta che fate quel che non dovete fare. Si chiama Pavlok e costa 199 dollari, circa 174 euro: più di un mese di iscrizione in palestra, è vero, ma ne vale la pena. Almeno così dice in un video chi l’ha provato, e assicura la giornalista del New York Times che ne ha dato notizia.

Il nome del braccialetto in questione, del resto, è ispirato ad Ivan Pavlov, il fisiologo, medico ed etologo russo che scoprì il riflesso condizionato. Pavlok, però, non funziona da solo. Dobbiamo essere noi stessi ad auto-infliggerci le scosse elettriche, che possono andare da 50 a 450 volt. L’idea è quella che dobbiamo farlo ogni volta che trasgrediamo ai nostri dettami (siano essi non mangiare patatine, non fumare o altro).

Il suo inventore, Maneesh Sethi, lo ha messo a punto dopo aver fatto un esperimento: per smettere di andare sempre su Facebook mentre lavorava ha chiesto alla fidanzata di sedergli vicino e di dargli uno schiaffo ogni volta che l’avesse fatto. E alla fine gli era passata la voglia di guardare il social.

Sul New York Times la giornalista Jennifer Jolly cita il caso di una donna del Michigan che aveva l’abitudine di alzarsi la notte per mangiare schifezze. Lo usa da gennaio e ha già perso nove chili. Del resto l’idea non è del tutto nuova.

Allo Schick Shadel Hospital di Seattle negli ultimi ottant’anni alcolisti, tossici e fumatori accaniti sono stati curati con un metodo molto simile: ogni volta che un alcolizzato si avvicinava ad un bicchiere di vino o di superalcolici gli veniva data una pillola che provocava nausea. In breve tempo ogni cattiva abitudine passava.