YOUTUBE Renzi cita in latino, sbaglia e si autocorregge

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Febbraio 2016 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA
Renzi cita in latino, sbaglia e si autocorregge

Renzi cita in latino, sbaglia e si autocorregge

ROMA – Durante la conferenza stampa con Junker, Renzi cita Tito “Hic manebimus optime”. Il premier sbaglia la dizione ma si autocorregge. Il video lo pubblica su YouTube Infoitalianews.

Durante la conferenza stampa, Renzi ha toccato vari temi, dalla flessibilità ai migranti, dalle banche al piano per gli nvestimenti.

“Condividiamo la linea della Commissione sulla flessibilità” spiega Renzi a palazzo Chigi con Jean Claude Juncker. “Per noi il riferimento è quello che ha scritto la Commissione europea sulla flessibilità, non chiediamo di cambiare”, ha aggiunto il premier. “Noi condividiamo la linea della commissione sulla flessibilità, vorrei fosse scolpito sulla pietra. La commissione Juncker ha parlato di flessibilità nel documento del 13 gennaio 2015, noi lo condividiamo, siamo sempre per maggiore flessibilità ma va bene: hic manebimus optime”, ha detto ancora Renzi.

Sull’Unione Europea, Renzi ha aggiunto che “l’Italia a testa alta e senza paura è impegnata perché l’Europa torni ad essere un luogo delle anime e non solo del mercato unico”. A proposito di debito ha invece detto: “Lo voglio dire agli italiani: il debito deve andare giù non perché ce lo chiede Juncker e l’Europa ma perché lo deve fare un Paese che pensa ai propri figli. Vogliamo ridurre il debito pubblico italiano e le politiche di serietà di bilancio non sono di austerity, sono giuste. Dobbiamo essere seri con il nostro debito”.

A proposito di banche, l’ex sindaco di Firenze ha spiegato che “come è normale nella dialettica, abbiamo avuto elementi di visione diversa sulle banche e sulle polemiche per gli aiuti di stato”.

Sugli investimenti, Renzi ha auspicato il prolungamento del piano da 315 miliardi. Il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker ha fatto sua la proposta spiegando che l’Italia è un grande beneficiario del piano per gli investimenti ed il primo animatore del piano. E noi, io e Matteo, vorremo fosse prolungato oltre i 3 anni”.