YOUTUBE Siria, ambasciatore Russia a inglese: “Non insultarci. Guardami in faccia quando ti parlo”

Pubblicato il 14 Aprile 2017 - 05:55 OLTRE 6 MESI FA
Siria, scintille Russia-Gb all'Onu: "Non insultarci. Guardami in faccia quando ti parlo"

Siria, scintille Russia-Gb all’Onu: “Non insultarci. Guardami in faccia quando ti parlo”

NEW YORK – Il vice rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite Vladimir Safronkov ha discusso con il diplomatico britannico Matthew Rycroft durante il Consiglio di Sicurezza dell’Onu.

Nel suo intervento, come scrive il Daily Mail, il rappresentante britannico ha dichiarato che la Russia “abusa del diritto di veto, sostiene un regime e l’uso di armi chimiche” e Mosca “ha perso la fiducia.”

Pronta la risposta di Safronikov, secondo cui Rycroft “pensa solo a come ostacolare gli sforzi” dell’inviato speciale delle Nazioni Unite sulla Siria Staffan de Mistura e bloccare il processo politico. “Non si azzardi più ad insultare la Russia!” ha tuonato concludendo il suo intervento Safronikov.

“Ha paura, ha perso il sonno per il fatto che cerchiamo la cooperazione con gli Stati Uniti. Lo teme. Si comporta così affinché questa cooperazione salti… Guardami, non voltare lo sguardo..che fai non mi guardi negli occhi?” ha detto Safronkov a Rycroft.

Secondo il diplomatico russo, Rycroft impone richieste che mirano a far saltare la tregua in Siria. Ciò avverrebbe mentre Londra continua a sostiene gruppi armati. Safronkov ha detto ancora che Londra “serve gli interessi dei gruppi armati, molti dei quali hanno tagliato le teste dei cristiani e delle minoranze in Medio Oriente” aggiungendo che i britannici sarebbero molto confusi sul regime di Assad.

“Oggi Mr. Rycroft non è stato in tema con l’ordine del giorno della riunione, ha insultato la Siria, l’Iran, la Turchia ed altri Paesi. Signor presidente, faccia seguire il programma della seduta, se qualche irresponsabile interviene al Consiglio di Sicurezza in modo offensivo parlando a sproposito. Non si azzardi ad insultare più la Russia!”  ha concluso Safronkov.