YOUTUBE Vittorio Sgarbi contro Tommaso Zorzi: “Figlio di papà. Gioventù senza idee”

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Gennaio 2017 - 13:39 OLTRE 6 MESI FA
Vittorio Sgarbi contro Tommaso Zorzi

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ROMA – Ospite di Agorà su Rai tre, il critico d’arte si scaglia contro “il figlio di papà” Tommaso Zorzi accusato di essere un giovane che come i suoi coetanei è “senza bellezza, senza idee, né moda”.

Ma chi è Tommaso Zorzi? Il giovane partecipa a #Riccanza, il nuovo reality di Mtv. Si tratta di un altro figlio di papà, in passato caro alle cronache rosa per essere stato (almeno così si diceva) l’ex fidanzato di Aurora Ramazzotti. Il sito Super Eva, su di lui scrive:

“Prima di andarlo a spiare sui social, vediamo di sapere qualcosa di più di questo rampollo italiano. Tommaso ha ventuno anni ed è di Milano. Si è da poco laureato in Economia e Commercio, da tempo ha stabilito la sua residenza a Londra. Suo padre gestisce due agenzie pubblicitarie, negli anni precedenti ha rivestito anche la carica di Delegato del Teatro alla Scala di Milano. Come tutti i giovani, anche Tommaso Zorzi coltiva le sue passioni. Gli piace molto viaggiare e vestire alla moda: il suo brand preferito è Saint Laurent. Adora frequentare via Montenapoleone, una strada molto apprezzata dai Vip, in particolare da Belen Rodriguez dove viene spesso paparazzata”.

“Per quanto riguarda le vacanze è solito trascorrerle al mare. Le mete preferite sono Bali, Ibiza, Grecia dove passa le giornate a prendere il sole in barca con i suoi amici e a fare nuotate in mare aperto. La mattina Tommaso Zorzi non si sveglia mai prima di mezzogiorno. Così giovane, già possiede appartamenti ovunque: Milano, Londra, Saint Moritz, Forte dei Marmi e una cascina in stile rustico nell’Emilia Romagna ereditata da sua madre. Tommaso Zorzi non ha molto le idee chiare di quello che dovrebbe essere il suo futuro. In questo momento non si occupa di nulla. Senza pregiudizi, dichiara apertamente di farsi mantenere dal padre e non disdegna di presentare la carta di credito che costantemente gli “ricarica” il genitore. Si definisce troppo giovane per iniziare a pensare al futuro (…)”.