YOUTUBE Zinedine Zidane primo piano pantaloni: piega o…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Marzo 2016 - 14:47 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Zinedine Zidane primo piano pantaloni: piega o...

YOUTUBE Zinedine Zidane primo piano pantaloni: piega o…

MADRID – Mentre il suo Real Madrid fa fatica a tenere il passo del Barcellona, Zinedine Zidane diventa un “caso”, non tanto per il suo futuro a Madrid, ma per le sue… dimensioni. Un servizio di una tv francese mostra infatti un primo piano delle parti intime di Zidane in tuta. Sul lato destro si intravede un rigonfiamento davvero notevole ma la domanda sorge spontanea: Zidane è un superdotato, è una piega della tuta, oppure siamo di fronte ad un fotomontaggio? In studio ne discutono ma sembrano tutti convinti che Zidane appartenga a quella categoria di calciatori superdotati. Il calcio infatti è pieno di episodi del genere. Eccone alcuni.

Il caso Ibarbo. Un anno fa esce questa notizia, rivelatasi poi falsa: una ragazza di 23 anni di Olbia, è stata ricoverata all’ospedale San Giovanni Di Dio domenica 21 luglio per forti dolori addominali, dopo una notte di sesso trascorsa insieme a Victor Ibarbo,attaccante colombiano del Cagliari. La causa sarebbe riconducibile, come scrive il sito Marcia,  alle dimensioni falliche del calciatore, come dichiarato dalla stessa ragazza ai medici e gli infermieri dell’ospedale. Ma la notizia è una bufala. Infatti il sito Marcia è famoso per il suo sarcasmo sulle notizie riguardanti il mondo del calcio: “Tutto il meglio del peggio delle news calcistiche le trovate solo qui. Sito ironico”.

Gigi Buffon e Faustino Asprilla. Quando giocava nel Parma il portiere della Nazionale e della Juventus, durante un’intervista, quando gli chiesero chi forse il compagno di squadra più dotato, prima si mise a ridere, poi con la faccia seria disse: “Bè non ci si lamenta. Thuram è Thuram, ma Asprilla ragazzi è una roba….”.

George Weah, oltre  ad essere stato “osannato” dai compagni di spogliatoio del Milan, veniva utilizzato dai tifosi per dei cori non proprio casti diciamo, il tutto per sfottere gli avversari. Stessa cosa fatta poi da alcune tifoserie con Didier Drogba.