Auto, Fiat-Chrysler/ Per Montezemolo ”sono possibili altre alleanze”
”Sull’alleanza tra Fiat e Chrysler giovedì faremo il punto con Marchionne”, ha dichiarato il presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, a margine della presentazione del Milano Design Village di Poltrona Frau.
Domani è in calendario il consiglio di amministrazione del Lingotto sulla trimestrale e in questi giorni l’amministratore delegato, Sergio Marchionne, è negli Stati Uniti.
Rispondendo alla domanda se giovedì ci saranno delle novità sugli accordi con la casa di Detroit, Montezemolo ha detto: ‘‘vediamo”, mentre alla domanda se sia ottimista ha risposto: ”Sono realista”.
Su una eventuale ipotesi di piano alternativo all’ alleanza della Fiat con Chrysler, il presidente ha indicato: ”Noi guardiamo tutto, guardiamo con attenzione tutto”. Ed ha aggiunto: ”Tutto quello che vale lo guardiamo, non escludendo possibili altre alleanze”.
Secondo l’editorialista del quotidiano finanziario britannico Financial Times, Paul Betts, Opel (messa sul mercato dalla controllante Gm) potrebbe essere ”l’opzione successiva” per la Fiat se l’accordo con Chrysler non dovesse andare in porto.
Marchionne, sottolinea Betts, ”sembra seriamente intenzionato a concludere un accordo con Chrysler”. Tuttavia, si domanda l’editorialista citando le valutazioni dell’analista Max Warburton, per il Lingotto ”non sarebbe meglio acquisire Opel e gli altri asset europei di General Motors?”.
Secondo il Financial Times, ci sono ”probabilmente molte persone in Fiat che pensano che Opel sarebbe un buon colpo per il gruppo italiano”.
Dopo tutto, le due case già sono in buoni rapporti grazie alla precedente partnership tra Fiat e Gm. Marchionne, spiega Betts, ”si è fissato con Chrysler” perché gli garantisce l’accesso al mercato statunitense, ”qualcosa che l’acquisizione di Opel non offrirebbe a Fiat. Tuttavia – conclude Betts – se non chiudesse l’accordo con Chrysler, Opel potrebbe ben essere la prossima opzione”.
