Falsari d’Italia: un mondo fatto di gioielli, banconote, certificazioni per gli handicappati e… arresti

Pubblicato il 28 Maggio 2009 - 15:14 OLTRE 6 MESI FA

Gioielli, banconote e certificazioni per gli handicappati, tutto contraffatto. E’ questa l’Italia dei falsari, un mondo che nelle ultime 24 ore ha visto diversi arresti e diversi pacchi di materiale sequestrato. Tre casi distinti concentrati al centro-nord.

La Guardia di finanza di Venezia ha scoperto dei truffatori che producevano gioielli falsi: sequestrati 85.000 articoli di gioielleria e bigiotteria contraffatti (per un valore di sette milioni di euro) e denunciate 34 persone tra Veneto, Friuli, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna. In questa zone maestri orafi riproducevano artigianalmente articoli di oreficeria del tutto simili agli originali di noti marchi come Louis Vuitton, Boss, Chanel, Gucci, Armani, Versace, Ferrari, Playboy e Paciotti.

Un altro caso, ed un altro “mercato”, è quello delle banconote false. A Piacenza, i Carabinieri del nucleo investigativo hanno arrestato un grafico pubblicitario e un ingegnere meccanico proprietari di una stamperia clandestina dove sono state trovate diverse matrici delle banconote da 20 e 100 euro, acidi e vernici speciali. Le indagini erano state avviate a seguito del ritrovamento di alcune banconote false in possesso di prostitute e ballerine di locali lap-dance le quali, spostandosi spesso per lavoro, ne avevano facilitato la diffusione illegale.

C’è poi il “mercato” delle false certificazioni per handicappati. La Guardia di Finanza di Città di Castello (PG) ha denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia 93 persone, tra medici, finti invalidi e relativi parenti, colpevoli di aver alterato la documentazione sanitaria con lo scopo di attestare la condizione di “handicap grave”, necessaria per ottenere i permessi sul lavoro e, soprattutto, le agevolazioni fiscali per l’acquisto di autoveicoli.