Giappone: disoccupazione a livelli record, sale l’inflazione e crolla la Toyota. Per il premier Taro Aso una crisi senza precedenti

Sono sempre più brutti i segnali che riguardano l’economia giapponese: la disoccupazione è infatti salita al suo massimo storico, più 5,7%, per un totale di circa 3 milioni e mezzo di unità. Un dato preoccupante che fa traballare la poltrona del premier Taro Aso a due giorni dalle elezioni legislative.

Come se non bastasse a luglio i prezzi al consumo, con l’esclusione dei cibi freschi (frutta, verdura e pesce), arretrano del 2,2% annuale, la discesa più forte da quando è iniziata la serie statistica. I prezzi al consumo con l’esclusione dei beni alimentari e del petrolio scendono dell’0,9% annuale, il massimo dal luglio 2002 e i prezzo al consumo core a Tokyo ad agosto arretrano dell’1,9%.

Cattive notizie anche dal mercato dell’auto: la produzione mondiale di Toyota nel primo semestre del 2009 segna, includendo i marchi Daihatsu e Hino, un crollo del 37,8% su base annua, a 3,61 milioni di pezzi.

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