Padova, per la prima volta viene licenziata una preside. L’anno scorso rifiutò l’alzabandiera

Pubblicato il 1 Settembre 2009 - 11:03 OLTRE 6 MESI FA

tricoloreLicenziata per «incapacità gestionale». É un caso destinato a far discutere quello di Maria Grazia Bollettin,  ex preside dell’Istituto comprensivo di Villafranca Padovana (Padova).

Se i licenziamenti di docenti, infatti, sono rari, si tratta di un’assoluta prima volta che il provvedimento riguarda un preside. La Bollettin, circa un anno fa, aveva disertato l’omaggio patriottico al tricolore del 4 Novembre, non mandando i ragazzi dell’istituto,  per paura di «of­fendere gli studenti stranie­ri». Una decisione che aveva suscitato l’ira del ministro della Difesa Ignazio La Russa e del presidente della Camera Gianfranco Fini.

Il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Carmela Palumbo, però, rifiuta di associare la rimozione dall’incarico con il mancato omaggio al tricolore: «I fatti sui quali si è concentrata la stampa non c’entrano nulla. Hanno fatto molto chiasso mediatico, ma gli ispettori hanno valu­tato la situazione complessi­vamente ri­spetto a quelle valutate nel corso di tre ispezioni effettuate da tre persone diverse. Due nel corso dell’anno 2007-2008 e solo l’ultima nel 2008 -2009».

Sul licenziamento, in ogni caso, non insorgono neppure i sindacati. Nereo Marcon, segretario regionale di Cisl Scuola, svela le cause dell’allontanamento della Bollettin: «La causa, dal nostro punto di vista, sta proprio nella relazione ge­stionale intrapresa dalla diri­gente: una situazione inso­stenibile che va avanti da due anni, e che ha portato a scioperare addirittura otto­cento studenti dai sei ai tre­dici anni, anche quelli di pri­ma elementare».